Wall Street Journal, 14 aprile 2009, 14 aprile 2009
Le importazioni di birra negli Stati Uniti sono diminuite del 19% nei primi due mesi del 2009. I consumi sono scesi del 4%, gli americani risparmiano dove possono e la birra è una delle voci che si possono tagliare
Le importazioni di birra negli Stati Uniti sono diminuite del 19% nei primi due mesi del 2009. I consumi sono scesi del 4%, gli americani risparmiano dove possono e la birra è una delle voci che si possono tagliare. Le importazioni di birra messicana si sono ridotte del 13,5%, quelle dall’Olanda del 26%. Sono le due nazioni che esportano più birra in Usa: il Messico vende la Corona e l’Olanda la Heineken, che assieme rappresentano il 46% del mercato della birra straniera in Usa. Due birre che soffrono la concorrenza di più economici marchi locali, come la nuova Sierra Nevada Pale Ale, la MillerCoors e la Coors Light. L’anno scorso i litri di birra importata erano scesi del 3,4%, primo calo dal 1991, quando un incremento della tassa sugli alcolici aveva aumentato i prezzi e tagliato la domanda. Tra i motivi per cui Heineken e Corona stanno perdendo tanto appeal c’è anche una questione di marchio. ”Sono marchi che sono in giro da un po’ – spiega Joe Thompson, dell’Indipendent Beverage Group – quei gruppi faticano a mantenere fresca l’immagine delle loro birre”.