Andrea Telara, Economy 8/4/2009, 8 aprile 2009
Islam Titoli difensivi degli ultimi tempi: quelli della finanza islamica. Nel 2008 hanno perso tra il 20 e il 30%, cioè meno della metà rispetto alla media dei listini mondiali
Islam Titoli difensivi degli ultimi tempi: quelli della finanza islamica. Nel 2008 hanno perso tra il 20 e il 30%, cioè meno della metà rispetto alla media dei listini mondiali. Fondi islamici in vendita in Italia: l’Al Dar World Equities (-33% nel 2008), Bnp Paribas Islamic Fund Equity Optimiser Classic (-23,4%). In tutto il mondo i fondi comuni islamici sono 350 per una raccolta pari a 35 miliardi di dollari. Obbediscono a quattro regole: niente interessi (per il principio della ”Riba” secondo cui qualunque interesse è usura), nessun investimento in attività che comportino irragionevole incertezza (principio della ”Gharar”, quindi niente derivati), nessun investimento in attività che non corrispondano a qualcosa di reale (quindi niente finanza: principio del ”Maisir”), nessun investimento in attività proibite dal Corano, cioè alcol, tabacco, gioco d’azzardo, armi, carne suina, pornografia e gioco d’azzardo (principio dell’’Haram”).