Financial Times, 7 aprile 2009, 7 aprile 2009
Gli istituti finanziari stanno sfruttando la crisi per rubare i dirigenti più talentuosi dai gruppi rivali a prezzi che non sarebbero stati possibili fino a qualche mese fa
Gli istituti finanziari stanno sfruttando la crisi per rubare i dirigenti più talentuosi dai gruppi rivali a prezzi che non sarebbero stati possibili fino a qualche mese fa. Il Financial Times ha analizzato gli spostamenti di dirigenti dal 15 settembre, giorno del collasso di Lehman. Deutsche Bank e Credit Suisse, che hanno subito la crisi meno degli altri, ne hanno approfittato: i tedeschi si sono presi 12 manager, 5 da Lehman, 5 da Merrill Lynch e due da Ubs; gli svizzeri hanno invece strappato 6 manager ai rivali, Bank of America, Lehman, la stessa Deutsche Bank, Citigroup e Morgan Stanley. Lehman, oggi di Nomura, si è vista strappare 21 talenti. Anche banche in crisi nera come Citigroup hanno approfittato dell’implosione del maggiore colosso finanziario fallito: gli ha strappato 6 manager, assumendone altri 5 dai rivali. A subire più di tutti questa crisi, dal punto di vista dei talenti persi, è stata Bank of America-Merrill Lynch: le hanno portato via 10 manager, non è riuscita a prenderne nessuno.