Alberto Flores DཿArcais, la Repubblica 7/04/2009, 7 aprile 2009
NEW YORK
La crisi si fa sentire e l´America stampa moneta. Non si tratta di dollari, il Tesoro e la Casa Bianca di Obama non c´entrano, ma in lungo e largo per gli States circolano con sempre maggiore frequenza monete locali parallele, sul tipo dei mini-assegni che imperversavano in Italia negli anni Settanta.
Neanche per gli Stati Uniti si tratta di una novità assoluta, perché battere «moneta locale» era in voga durante gli anni della Grande Depressione, ma il crescente successo che questi soldi stanno avendo nelle più diverse comunità segnala - dicono gli esperti - l´ampiezza della crisi economica.
Dal Massachusetts allo Stato di New York, dalla California al Colorado, dalla Florida al Kansas, la `moneta locale´ funziona più o meno nello stesso modo: negozianti e businessmen di vario genere formano una rete che stampa moneta. Ad esempio a Ithaca (la città a nord di New York dove ha sede la prestigiosa Cornell University) si emettono gli "Hours", biglietti multicolori che valgono, un quarto, mezzo, uno, due o dieci dollari e che vengono rivenduti alla popolazione a 95 cents (di dollaro reale) per ogni `Hour´.
Questa moneta viene accettata in tutti i negozi del posto (ma anche nei centri yoga e nelle palestre), i consumatori hanno uno sconto immediato del 5% e sono invogliati a comprare in loco, dando una mano ai `businessman´ (piccoli e grandi) per resistere alle difficoltà della crisi. Gli "Hours" esistono dal 1991 (anno di recessione) e ciclicamente scompaiono e ricompaiono nei momenti di crisi economica. Così come i "Berkeley Bread" della California, i "Noco Hours" del Colorado o i "Gainesville Hours" della Florida. Grande successo stanno avendo i "Detroit Cheers", moneta che circola nella disastrata capitale dell´automobile e i "Berkshares" del Massachusetts che vengono accettati - e cambiati come qualsiasi valuta - anche nelle banche locali.
Il fenomeno, finito negli ultimi giorni sui media nazionali, sembra funzionare. I "Berkshares", la moneta di questo tipo più diffusa negli States, ha già una circolazione pari a 2,3 milioni di dollari e potrebbe superare i 3 milioni nel giro di pochi mesi.
I più anziani si ricordano di come, durante la Grande Depressione, le loro famiglie riuscirono a sopravvivere grazie ai mini-assegni del tempo, che venivano chiamati "scrip" (parola che viene dal francese e che si usava per definire le borse della spesa medievali).
Anche la «Irs» (l´organizzazione che riscuote le tasse in America) ottiene un suo vantaggio. Quando qualcuno paga - per beni o servizi - con la moneta locale, il reddito del business è infatti tassabile.