Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  aprile 06 Lunedì calendario

DICHIARAZIONI

Secondo le ultime dichiarazioni dei redditi diffuse dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia (dichiarazioni sull’anno d’imposta 2006) il reddito medio degli italiani è di 18.324 euro, il 5,7% in più rispetto all’anno precedente. Altri dati: il 35% dei contribuenti dichiara un reddito inferiore a 10.000 euro; i più ricchi del Paese, coloro che dichiarano oltre 100.000 euro, sono lo 0,9% del totale; solo il 2% dice di guadagnare più di 70.000 euro. La fascia di reddito più consistente (58,4%) è quella che dichiara tra i 10.000 e i 40.000 euro all’anno. Al Sud e nelle isole si dichiarano redditi inferiori del 20% rispetto alla media nazionale (tutti i giornali del 4/4).

(EX) RICCHI Secondo l’Economist dall’inizio della crisi i ricchi della terra hanno perso 10 trilioni di dollari (3000 miliardi) un quarto dei loro patrimoni. Forbes ha calcolato che in due anni il numero dei miliardari nel mondo è passato da 1.125 a 793; lo Spectrem Group, società di ricerche, stima che, soltanto in America, i facoltosi siano scesi da 9,2 a 6,7 milioni (Enrico Franceschini, la Repubblica 4/4).

RICCHI France Football, la rivista che assegna ogni anno il Pallone d’Oro, ha pubblicato la classifica dei giocatori e degli allenatori più pagati al mondo. Al primo posto si è confermato per la quarta volta dal 1999 David Beckham. Il centrocampista dei Los Angeles Galaxy (attualmente al Milan) con i suoi 32,4 milioni di euro precede Lionel Messi (28,6 milioni), Ronaldinho (19,6 milioni) e Cristiano Ronaldo (18,3 milioni). Tra gli italiani (nessuno nella top ten) i più pagati sono Fabio Cannavaro, undicesimo con 11,5 milioni di euro, Gigi Buffon, sedicesimo con 10,5 milioni, e Alessandro Del Piero, diciassettesimo con 10,4 milioni di euro. Francesco Totti è ventesimo con meno di dieci milioni. Tra gli allenatori il più ricco è l’ex tecnico del Chelsea Felipe Scolari con 12,5 milioni di euro. Josè Mourinho lo segue a breve distanza con 11 milioni (Fabrizio Bocca, repubblica.it 30/3).

DIRIGENTI Stipendi 2008 di alcuni manager italiani: Roberto Tunioli, 51 anni, 8.305.000 euro (8.265.000 euro come vicepresidente e amministratore delegato di Datalogic; 25.000 come consigliere di Piquadro; 15.000 come consigliere di Monrif); Luca Majocchi, 50 anni, amministratore delegato di Pagine Gialle, 7.958.000 euro (la somma comprende 5,75 milioni di trattamento di fine mandato. Majocchi lascerà la società a fine giugno e ha pattuito un accordo di non concorrenza: Pagine Gialle gli verserà 30 mensilità dello stipendio, lui non rivelerà alla concorrenza segreti aziendali); Enrico Parazzini, 64 anni, direttore generale Telecom Italia fino all’8 agosto 2008, 7.173.000 euro; Gianluigi Gabetti, 85 anni, 6.672.000 euro (220.000 come consigliere Ifil; 492.000 fino al 13 maggio 2008 come presidente Ifil; 960.000 dal 13 maggio 2008 in poi come presidente onorario Ifil; 5.000.000 di emolumento straordinario Ifil); Giovanni Castellucci, 50 anni, 5.853.264 euro (5.756.767 come amministratore delegato e direttore generale di Atlantia; 96.497 come vicepresidente di Impregilo). Dai dati disponibili si nota una riduzione di molti superstipendi rispetto al 2007. Alla Fiat si sono dimezzati quello di Luca Cordero di Montezemolo (3.328.200 euro in totale: 3.293.500 come presidente di Fiat e Ferrari; 24.700 come consigliere Tod’s, 10.000 in qualità di consigliere di Poltrona Frau) e quello di Sergio Marchionne, 3.418.600 euro come amministratore delegato della Fiat (Gianni Dragoni, Il Sole 24 Ore 1/4).

TAGLI I deputati greci hanno deciso di tassare del 5% il loro stipendio per sostenere il piano del governo a favore dei più poveri. Il Parlamento greco, inoltre, ha congelato i salari dei suoi componenti fino alla fine dell’anno. Il Governo ha presentato all’Assemblea un piano che prevede una tassa straordinaria per i redditi superiori a 150.000 euro l’anno: l’imposta va dai 5.000 ai 20.000 euro per i salari compresi tra i 150.000 e gli oltre 900.000 euro (la Repubblica 3/4).