Antonella Fiori, L’Espresso, 9 aprile 2009, 9 aprile 2009
Come funzionano i più importanti premi letterari all’estero. The Man Booker Prize for Fiction è considerato il più importante premio letterario britannico, e da molti esperti, più prestigioso del Nobel stesso
Come funzionano i più importanti premi letterari all’estero. The Man Booker Prize for Fiction è considerato il più importante premio letterario britannico, e da molti esperti, più prestigioso del Nobel stesso. Viene assegnato ogni anno. La giuria, composta da cinque persone, tra critici letterari, scrittori, editori e accademici, sceglie il vincitore in una rosa di sei candidati. Il premio: 50 mila sterline al vincitore e 2.500 a testa agli altri cinque finalisti. Nato nel 1968 per iniziativa della multinazionale Booker Plc, tra i premiati conta Nadine Gordimer, Ian McEwan, Salman Rushdie, Aravind Adiga, J.M.Coetzee (unico ad averlo vinto due volte). Nel 2005 è stata istituita la versione internazionale che, a cadenza biennale, premia uno scrittore vivente non necessariamente di lingua inglese (la prima edizione è andata a Ismail Kadaré). Nel 2008, l’anno della vittoria de ”La tigre bianca” (Einaudi) di Adiga, una giurata, la scrittrice Louise Doughty, ha polemizzato, affermando che autori più popolari come Robert Harris non sono mai stati presi in considerazione. Il Pulitzer, conferito dalla Columbia University di New York, premia annualmente nel mese di aprile la migliore opera in 21 diverse categorie, tra cui, giornalismo (fotografia, inchieste) musica, testi di narrativa, storia, drammaturgia. considerato la più importante onorificenza statunitense e in ognuna di queste categorie il vincitore riceve un premio di 10 mila dollari in contanti. Tra i vincitori delle recenti edizioni, Bob Dylan (per composizione musicale) e Cormac McCarthy (2007) per il romanzo ”La strada” (Einaudi). Nel passato, tra i premiati: Norman Mailer, Saul Bellow, Ernest Hemingway, Toni Morrison. Le polemiche riguardano il suo côté liberal. Il Goncourt è stato istituito a Parigi nel 1896, prima edizione 1903, per premiare ogni anno la migliore ”opera d’immaginazione in prosa” pubblicata da un autore francese (il premio è di 10 mila euro). A votare sono i membri dell’Accademia del Goncourt che si riuniscono ogni primo martedì del mese nel salone al primo piano del ristorante Drouant, dove, a inizio novembre, viene proclamato il vincitore. Il voto è palese ed espresso a voce. Nel corso dei primi dieci scrutini il premio è a maggioranza assoluta. Dall’undicesimo al tredicesimo basta la maggioranza relativa. Il premio non può essere attribuito a uno scrittore più di una volta. Tra i vincitori Proust, de Beauvoir, Duras, Ben Jelloun. Le polemiche riguardano la prevedibilità: vedi il caso de le ”Benevole” di Jonathan Littell (Einaudi), vincitore nel 2006. Il Planeta è conferito in Spagna dal 1952 dalla case editrice Planeta al miglior romanzo dell’anno scritto in spagnolo. Dopo il Nobel è il premio letterario più ricco (601 mila euro, e 150 mila al secondo classificato). Negli ultimi anni è stato criticato per le troppe vittorie di autori pubblicati da Planeta. Alcuni scrittori: Miguel Delibes ed Ernesto Saba lo hanno rifiutato. Anche per questo premio è capitato che il vincitore (tra gli ultimi Fernando Savater, Lucia Etxebarria, Antonio Skarmeta) sia stato indovinato dai media con settimane d’anticipo.