Gianluca Nicoletti, La Stampa 5/4/2009, 5 aprile 2009
Qualunque dilettante fedifrago può passare al professionismo cyber adulterino, purché cominci a tener conto di alcune basilari regole
Qualunque dilettante fedifrago può passare al professionismo cyber adulterino, purché cominci a tener conto di alcune basilari regole. Per prima cosa oggi conviene condizionarsi al pensiero che tutto il mondo sia sotto l’occhio di un Grande Fratello, dove non arriva lui arrivano i videofonini di quelli che non si fanno mai i fatti loro e poi pubblicano tutto su Facebook. Meglio per questa ragione usare tecniche da terroristi in clandestinità. Non vorrete essere scoperti per non aver resistito alla passeggiatina romantica mano nella mano? Quasi superfluo ricordare che ogni conto d’hotel, ristorante, fioraio viene recapitato a casa mensilmente. Pagate in contanti più che potete. Vediamo se siete svegli. Avete sempre effettuato il «riverginamento» cancellando tutto dal cellulare almeno due volte al giorno dopo i pasti? Avete disabilitato la memorizzazione dei messaggi in uscita e cambiato genere ai nomi «imbarazzanti» della rubrica? (Paolo anziché Paola o viceversa a seconda dell’esigenza di disorientamento). Importante! Non usare mai i programmi di sincronizzazione dei telefoni su computer (registrano tutti gli sms), disabilitare su Iphone e Blackberry la modalità conversazione (in questa modalità si vede tutta la storia degli sms scambiati tra due persone). Controllate l’impostazione bluetooth del vostro cellulare, un coniuge tecnologico potrebbe averla settata per intercettarvelo e scaricarsi tutto quello che contiene. Infine evitate di usare cellulari che vi hanno regalato, per i maneggi cornificatori usatene uno comperato da voi. Oggi i telefoni spia per uso domestico sono ancora in libera vendita e con quelli vi incastrano all’istante. Per sicurezza durante la «consumazione» fisica togliete la batteria al telefono, non vi salva tenerlo spento sul comodino, potrebbe comunque far ascoltare a qualcuno rumori e frasi difficili da spiegare. Sempre in tema di cellulari ficcanaso, insospettitevi se ve ne regalano uno di ultima generazione con gps, se già lo possedete e siete adusi al tradimento non lasciatelo mai incustodito. Il vostro partner, che non si beve più la storia della trasferta di lavoro, potrebbe avervi a vostra insaputa loggato al servizio del nuovissimo e micidiale tool «Google Latitude», un mostro che vi traccia in tempo reale seguendo ogni spostamento sulle Mappe di Google. Voi partite tranquilli, da casa vi seguono sulla cartina e vedono che imboccate la via del mare e vi fermate in quel bell’hotel... Evitate di passare le serate in famiglia davanti al pc a chattare, è quasi un’ammissione di colpa, ma se proprio non resistete, almeno usate precauzioni. Mai Facebook! Sembra fatto apposta per lasciare tracce di ogni respiro, se lo frequentate non lasciatevi andare con sconosciuti, il vostro partner potrebbe incastrarvi sotto pseudonimo! Meglio usare chat per soli smanettoni, un cornificando difficilmente verrà a sorprendervi in posti dove discute di open source. Nelle serate casalinghe il cyber- bigamo non provi a far passare la storia che sta lavorando al computer, ormai non la beve nessuno. Meglio inventarsi che state scrivendo un libro, o aprirsi un blog e dire che lo si aggiorna di notte perché si è più ispirati. Per improvvise irruzioni alle vostre spalle tenete sempre pronto un link rapido per far comparire un documento di lavoro sulla schermata della chat. Mettete comunque una password sul salvaschermo, disabilitate il salvataggio automatico di passwords e usernames e rinominate tutti i contatti di Messenger e Skype con pseudonimi neutri. Soprattutto Skype sarebbe da evitare comunque per chat di cui non volete lasciare traccia, ha il brutto vizio di farvele riapparire quando meno ve l’aspettate, soprattutto se lo lasciate attivo. Sembra che dorma, ma non è così, se l’azione virtual amatoria inizia con un computer magari in ufficio, fate attenzione che non debba apparire all’improvviso in una finestra di quello di casa, mentre magari vostro figlio lo accende per videogiocare. Per sicurezza meglio poi scaricarsi un software come «Windows Washer» che faccia pulizia dei siti visitati, dei kookies, delle conversazioni delle chat. Bisogna sempre cancellare ogni traccia da qualunque macchina si «operi». Nelle attività amatorie sia a casa che in ufficio verificate che non sia attivo un keylogger, cioè quel software che registra a vostra insaputa tutto quello che si digita sulla tastiera, attenzione che molte aziende lo usano. Solo per cultura del sospetto, sappiate che ci sono keylogger anche hardware. Sembrano piccole prolunghe del cavo tastiera, di solito quasi nessuno va a guardare dietro a un computer appoggiato per terra, ma fatelo ogni tanto e non sottovalutate mai le attitudini tecnologiche del vostro partner, il sospetto di essere traditi colma il «digital divide» di chiunque in maniera sorprendente. Fate ancora un piccolo sforzo e scaricatevi il «Mozilla Firefox, Portable Edition», praticamente navigate attraverso la vostra chiavetta usb come fosse un computer e tutto resta dentro quella. Meglio ancora ricorrere a sistemi operativi online es: http://beta.cloudo.com/, ci si collega ad un’area virtuale che ha tutte le funzioni di un desktop, ma i dati vengono salvati sul web e non sul disco fisso così si evita di lasciare tracce pericolose. Fatto questo dovreste stare abbastanza sicuri. Alla peggio, se vi scoprono, date la colpa a un hacker e negate comunque sempre