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 2009  aprile 09 Giovedì calendario

L’ambiente si salva con i condizionatori d’aria. quanto scoperto da un consulente scientifico di Legambiente scorrendo la direttiva Ue sulle fonti rinnovabili, approvata lo scorso dicembre

L’ambiente si salva con i condizionatori d’aria. quanto scoperto da un consulente scientifico di Legambiente scorrendo la direttiva Ue sulle fonti rinnovabili, approvata lo scorso dicembre. Nella direttiva le pompe di calore, dispositivi elettrici presenti anche nei condizionatori, che riscaldano le case trasferendo calore dall’ambiente circostante, vengono equiparate alle fonti rinnovabili. Secondo l’allegato VII della legge, gran parte del calore che una pompa preleva dall’ambiente è considerato energia verde, indipendentemente dal fatto che l’elettricità che la fa funzionare sia rinnovabile o meno. Dato che per ogni chilowattora elettrico consumato, una pompa riesce a trasferirne due o più di calore, questa norma consente in pratica di trasformarex, senza basi scientifiche, l’energia non rinnovabile in rinnovabile, moltiplicandola pure. Per assurdo, quindi, una nazione come l’Italia che, secondo la stessa direttiva, deve passare entro il 2020 dal 5 al 17 per cento di energia rinnovabile, potrebbe raggiungere l’obiettivo riempiendo il paese di condizionatori, pur aumentando consumi elettrici ed emissioni di CO2. Un errore o un regalo ai produttori di pompe di calore e di energia elettrica?