Giusi Ferrè, Novella 2000, n. 15, 09/04/2009, pp. 84 - 87, 9 aprile 2009
Ermanno Scervino. Stilista. Ultimato il liceo artistico a Milano, che in una famiglia borghese rappresentava già il massimo della ribellione e di un’esistenza scandalosa, Ermanno Scervino si era trovato di fronte a un bivio
Ermanno Scervino. Stilista. Ultimato il liceo artistico a Milano, che in una famiglia borghese rappresentava già il massimo della ribellione e di un’esistenza scandalosa, Ermanno Scervino si era trovato di fronte a un bivio. Niente Saint Martins School nell’effervescente Londra post Beatles, ma un duro lavoro di apprendistato a Parigi e viaggi continui a Roma, dove c’è Cinecittà. «Mi sono avvicinato alla moda attraverso il cinema, che mi piaceva tanto. Poi, senza quasi che me ne accorgessi, è stata la moda a coinvolgermi completamente e il cinema mi è sembrato un mondo arretrato». *** Ha vestito Belen Rodriguez, Veronica Berlusconi, Valeria Marini, Cher, Dalila Di Lazzaro, Elisabetta Gregoraci. *** E’ amico di Valeria Marini. «Me la presentò, durante una vacanza a Positano, Franco Zeffirelli, che ha un’adorazione per lei. Siamo diventati amici perché ha senso dell’umorismo ed è molto spiritosa. Oltre ai suoi capelli biondi e le sue curve di panna, è molto più sveglia e intelligente di come appare. Valeria ha una grande femminilità. Gioca su quello da quando si sveglia a quando si addormenta. Se adesso fosse qui e io le dicessi ”andiamo al mare”, non rinuncerebbe ai sandali d’argento né alla sottoveste di pizzo».