Panorama, 9 aprile 2009, 9 aprile 2009
Nell’articolo su Panorama numero 13 su Reggio Calabria, dove ci sono ben 315 consiglieri per 15 quartieri, Michele Marcianò, capogruppo di FI in consiglio comunale e titolare della delega al decentramento, aveva dichiarato: ”Non hanno nessun compito e uno stipendio spropositato
Nell’articolo su Panorama numero 13 su Reggio Calabria, dove ci sono ben 315 consiglieri per 15 quartieri, Michele Marcianò, capogruppo di FI in consiglio comunale e titolare della delega al decentramento, aveva dichiarato: ”Non hanno nessun compito e uno stipendio spropositato. Dietro di loro c’è sempre un referente politico di primo piano: li usano come galoppini elettorali e poi li ricompensano con una poltrona comoda e discretamente retribuita”. Dichiarazioni che hanno scatenato ira. Riunitosi d’urgenza, il coordinamento dei presidenti di circoscrizione ha firmato un documento per chiedere le dimissioni di Marcianò dal partito e la revoca dei suoi incarichi. ”Mi hanno bersagliato solo per avere detto la verità”, racconta il consigliere comunale, che ora annuncia la remissione delle deleghe. A guidare la rivolta dei capi rione, Antonio Eroi, presidente della V circoscrizione, e Giuseppe Eraclini, a capo della VI. Poltrone remunerate: poco meno di 2 mila euro al mese. A cui i due aggiungono i gettoni di presenza e di consigliere comunale, carica a cui sono stati eletti nel 2006.