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 2007  dicembre 23 Domenica calendario

Il Sole-24 Ore, martedì 23 dicembre 2008 In tempi di recessione bisogna fare tutti sacrifici. Così anche Tim Blixseth, cresciuto in una famiglia di poveri immigrati norvegesi ma oggi uno degli uomini più ricchi d’America, ha deciso di fare la sua parte, rinunciando all’isolotto caraibico che era il suo "buen retiro"

Il Sole-24 Ore, martedì 23 dicembre 2008 In tempi di recessione bisogna fare tutti sacrifici. Così anche Tim Blixseth, cresciuto in una famiglia di poveri immigrati norvegesi ma oggi uno degli uomini più ricchi d’America, ha deciso di fare la sua parte, rinunciando all’isolotto caraibico che era il suo "buen retiro". L’imprenditore, che ha costruito la sua fortuna nel commercio del legname, ha infatti messo in vendita un’intera isola nell’arcipelago delle Turks & Caicos, un paradiso esclusivo lambito dalle acque turchesi dei Caraibi al quale si accede solo tramite un ponte levatoio. Per la modica cifra di 75 milioni di dollari, Blixseth offre dunque un "pacchetto" che comprende una magione padronale da quasi 3 mila metri quadri e una guesthouse separata. Perché non si sa mai: le nove camere da letto dell’edificio principale potrebbero non bastare per accomodare tutti gli ospiti. Che, si suppone, non faranno mai sentire solo il fortunato proprietario, aiutandolo a trascorrere il tempo strappato allo stress delle fatiche quotidiane tra bagni di solem mollemente adagiati sulle morbide sabbie artificiali che convenientemente circondano l’isola; un paio di tuffi in piscina per rinfrescarsi - un optional che non può mancare e infatti non manca -; e infine, per non perdere la forma, gli opportuni esercizi in palestra (ovviamente rigorosamente privata) e i palleggi tra amici sul campo da tennis galleggiante che completa il quadro delle dotazioni infrastrutturali della proprietà. C’è da scommettere che non siano mancati gli estimatori per Emerald Cay (questo il nome dell’isola in offerta), ma i tempi sono duri per tutti e non è facile trovare qualcuno che, a cuor leggero, sia disposto a staccare un assegno milionario. Difatti l’annuncio, comparso già da un mese sulla rivista del lusso Robb Report, non ha ancora sortito l’effetto desiderato. Ma il magnate del legno, che recentemnete ha dovuto far fronte a un divorzio milionario, non si è perso d’animo e ha subito pensato di ricorrere al commercio più antico del mondo. Se proprio non dovesse riuscire a trasformare il suo sogno caraibico in cash, Blixseth ha fatto sapere che si accontenterebbe di un baratto: un adeguato appartamento a Manhattan che, non si sa mai, potrebbe sempre far comodo, oppure un jet privato. Purchési tratti di un Gulfstream modello G550, motorizzazione Rolls Royce, che può trasportare fino a 18 passeggeri, quanto basta per evacuare gli ospiti dell’isola e riportarli alla dura realtà quotidiana. Antonella Olivieri