Finanza & Mercati, 19/12/08 (abstract), 19 dicembre 2008
Costerà caro a Live Nation, società di entertainment quotata a Wall Street, l’accordo stipulato con gli U2
Costerà caro a Live Nation, società di entertainment quotata a Wall Street, l’accordo stipulato con gli U2. Il contratto, della durata di 12 anni, prevede la gestione dei concerti, del merchandising e del sito internet della band irlandese (ma non dei suoi album) e il pagamento dei diritti con pacchetti azionari, rivendibili alla società ma con un minimo garantito. Dai rapporti della Sec, la Consob americana, si è venuti a sapere che Bono e i suoi hanno deciso di esercitare questa opzione: la cessione dei titoli ha fruttato loro 25 milioni di dollari, contro una quotazione di mercato, data la crisi di Wall Street, di 6,1 milioni. Live Nation, che deve dunque pagare un di più di circa 19 milioni di dollari, conta comunque di rifarsi con il tour mondiale del gruppo in programma l’anno prossimo. Ma non dorme sonni tranquilli: corre infatti il rischio che, sempre l’anno prossimo, anche Madonna, l’unica altra artista oltre agli U2 ad avere nel contratto questa clausola, possa esercitare lo stesso diritto.