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 2008  dicembre 19 Venerdì calendario

Il quotidiano Libero da settimane sta raccogliendo firme per promuovere in Parlamento la proposta di soppressione delle province (ipotesi prevista, tra l’altro, nel programma elettorale di Berlusconi ma si sa che la Lega è contraria e poi ci vuole una legge costituzionale)

Il quotidiano Libero da settimane sta raccogliendo firme per promuovere in Parlamento la proposta di soppressione delle province (ipotesi prevista, tra l’altro, nel programma elettorale di Berlusconi ma si sa che la Lega è contraria e poi ci vuole una legge costituzionale). Quest’ultime, in risposta, hanno organizzato per il prossimo 30 gennaio una mobilitazione vista «l’infondatezza delle argomentazioni usate contro le province». L’anno prossimo le province italiane, che dovevano essere eliminate 30 anni fa quando furono istituite le regioni, saranno 107 con 4.207 tra consiglieri, assessori, vice-presidenti e presidenti che costano una media di 1.108.000 euro a provincia. Secondo il quotidiano, preservando i lavoratori ma eliminando stipendi ai politici e sfoltendo spese inutili si risparmierebbero almeno 6 miliardi di euro l’anno. C’è chi, come Massimo Buscemi assessore regionale lombardo, propone di abolire anche i comuni sotto i 5.000 abitanti, che in Italia sono 5.836 (su 8.101), vale a dire 5.836 sindaci, 25.000 assessori, 80 100 mila consiglieri comunali.