Filippo Facci, il Giornale 19/12/2008, 19 dicembre 2008
Differenze FILIPPO FACCI PER IL GIORNALE DI VENERDì 19 DICEMBRE 2008 In parte sì, erano diversi. Un presidente di una coop era diverso da un cassiere socialista
Differenze FILIPPO FACCI PER IL GIORNALE DI VENERDì 19 DICEMBRE 2008 In parte sì, erano diversi. Un presidente di una coop era diverso da un cassiere socialista. Il sistema di finanziamento illecito del Pci-Pds era spesso diverso e meno individuabile: più spersonalizzato, periferizzato, sorretto da portatori d’acqua e intestatari di patrimoni immobiliari impermeabili al carcere. Diverse furono le elargizioni dall’Urss e le commesse dall’Est, tutti reati amnistiabili. Diversa, soprattutto, fu la gestione di Mani pulite da parte del Pool di Milano. Non ci fu tanto una primigenia e complottarda volontà di salvare la sinistra, anche se Gerardo D’Ambrosio certo non remava a favore. che il Pool sceglieva gli obiettivi a seconda delle possibilità del momento, e adottava una tattica che Francesco Saverio Borrelli definì «Blitzkrieg», la guerra lampo degli eserciti germanici: una penetrazione impetuosa su una fascia molto ristretta di territorio lasciando ai margini le sacche laterali, le più difficili da sfondare. Il Pool agiva così: tendeva ad arrivare molto rapidamente a risultati certi e popolari (Craxi, la Dc) e lasciava da parte vicende magari grosse, e magari rosse, da esplorare poi. E qualche scarno risultato giunse appunto poi, ma il clima intanto era già cambiato e certe forzature non potevi più farle. La stampa pensava già ad altro, la gente era stufa, chi c’era c’era. Il Psi non c’era. Il Pds sì. Peccato per quel Berlusconi.