Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  dicembre 19 Venerdì calendario

Dexter ALDO GRASSO PER IL CORRIERE DELLA SERA DI VENERDì 19 DICEMBRE 2008 Dexter fa fare brutti sogni

Dexter ALDO GRASSO PER IL CORRIERE DELLA SERA DI VENERDì 19 DICEMBRE 2008 Dexter fa fare brutti sogni. Non per le scene splatter, non per i molti cadaveri che fanno bella mostra di sé sulla scena del crimine, non per i modi inusuali in cui vengono tagliuzzate le vittime ma per una ragione più profonda. Dexter ha il brutto vizio di farsi giustizia da solo. Nell’immoralità segue un ferreo codice morale, è uno psicopatico che vuol mettere ordine nel caos. Dexter è convinto che esista una giustizia «superiore», più giusta della giustizia degli uomini: per lui uccidere è una vocazione, una chiamata, la mano sinistra di Dio. Dexter sceglie infatti le proprie vittime solo tra i criminali sfuggiti alla macchina della giustizia (FoxCrime, martedì, ore 21,55). Ma nella seconda stagione della serie, scritta da Jeff Lindsay – autore del romanzo che ha inventato la figura del giustiziere devoto – insieme con James Manos Jr. e altri, qualcosa non quadra, il comportamento dell’ematologo della polizia comincia a incrinarsi, specie quando è in «missione». Dexter si sente braccato dal sergente Doakes (Erik King), che impiega tutto il suo tempo libero a sorvegliarlo convinto che in lui ci sia qualcosa di sbagliato. Per questo motivo, Dexter è costretto a prendersi una pausa di riflessione nella sua «seconda attività». Quando però decide di tornare a colpire, la mano gli trema e si rende conto di non riuscire più a sopprimere come prima. Ma non ne comprende il motivo. Il dubbio, la crisi, l’insicurezza rendono ancora più inquietante il racconto. Il giustiziere devoto ha un rapporto orgastico con il crimine, che ora si presenta come intoppo, una sorta di crimen interruptum. Nel frattempo, vengono ritrovate nel fiume le vecchie vittime di Dexter, circa 30 corpi. Per indagare sul caso, denominato «il macellaio di Bay Harbor», viene chiamato l’agente speciale dell’Fbi Frank Lundy (Keith Carradine). Il cerchio sembra stringersi su Dexter, i sospetti su di lui si fanno sempre più... (continua).