La super orchestra va in diretta sul web di Andrea Tarquini, 18/11/2008, la Repubblica, 18 novembre 2008
ANDREA TARQUINI PER LA REPUBBLICA DI GIOVEDI’ 18 DICEMBRE 2008
Il mondo virtuale irrompe alla grande nel mondo reale della grande musica. I Berliner Philharmoniker, forse la migliore orchestra del mondo, lanciano per primi un´iniziativa straordinaria: adesso sarà possibile per ogni abitante del pianeta collegarsi online col loro sito (www.berliner-philharmoniker.de) e vedere in diretta ogni loro concerto in rete, oppure in differita tutti i loro concerti già eseguiti e archiviati sul sito. Pagando, ma in fondo poco: il biglietto digitale costa 9,90 euro per un concerto in diretta o registrato, da 2 a 6 euro se volete godervi solo alcune esecuzioni di una singola esibizione dei Berliner, o 149 euro per l´abbonamento per seguire online tutta la stagione. Dalla prossima: la stagione già iniziata ha un prezzo ridotto, 89 euro da oggi.
"Digital Concert Hall", la sala di concerti digitale, si chiama la scommessa, lanciata grazie allo sponsor Deutsche Bank. La famiglia dei fan dei Filarmonici crescerà in modo significativo, diventerà globale grazie al virtuale. Spiega Olaf Manninger, responsabile del progetto: «Ho cominciato a pensarci due anni fa. Mi sono detto che non basta l´audio studio, bisogna creare anche un´offerta video e audio insieme. Adesso le nuove tecnologie lo rendono possibile online. Con una fedeltà di suono incomparabilmente superiore al formato mp3, e immagini ad alta definizione».
L´idea ha avuto il momento di svolta durante una tournée a Taiwan: fuori dalla sala del concerto c´erano almeno trentamila persone, molti giovani, a seguirlo dall´esterno su un megaschermo. «Il bisogno di musica classica c´è, è globale, bisogna soddisfarlo», sottolinea Manninger. Ora la tecnologia offre sia qualità di suono sia immagini online per una diretta virtuale nel mondo intero che non disturbi la diretta reale nella splendida Filarmonica a un passo da Potsdamer Platz: niente cameramen che corrono qua e là, niente telecamere mobili. Solo cinque telecamere fisse ad alta precisione.
La dimostrazione è stata impressionante al foyer della Philarmonie: abbiamo visto e ascoltato sir Simon Rattle dirigere la quarta sinfonia di Brahms, e Zubin Mehta la terza di Mahler. «Così vogliamo allargare la nostra famiglia, il pubblico. Renderlo ancor più globale, visto che a ogni concerto qui o a ogni tournée facciamo il tutto esaurito», afferma in un messaggio online sir Simon Rattle. Continua: «Quando abbiamo cominciato a parlare di creare la Philarmonie online, gli orchestrali sono stati entusiasti. Più contatto virtuale ma vero con un pubblico entusiasta e più vasto. La gente lo vuole, è questa la direzione del futuro». Il mondo è cambiato, anche nella musica, sottolinea sir Simon. «La gente vuole partecipare all´evento, anche a distanza. E avere in diretta online la straordinaria simbiosi fisica dei Philharmoniker con i loro strumenti è molto importante. La gente vuole la Philarmonie a casa, come acqua o elettricità, e fruirne ogni volta che ne hai bisogno».
I concerti eseguiti e quelli in stagione fino a fine anno sono già disponibili da oggi. La prima diretta integrale sarà il 6 gennaio: sir Simon Rattle dirigerà musiche di Dvorak e di Brahms. «E´una diretta diversa da quella delle tv», spiega Manninger «niente zoom o quasi, ci concentriamo sull´essenziale, ma con la massima qualità audio e video». L´iniziativa punta anche al successo economico. «L´obiettivo è che la Philarmonie online diventi autosufficiente tra tre anni con i proventi di biglietti e abbonamenti per Internet», sostiene Robert Zimmermann, che guida Berlin PhilMedia, l´azienda che gestisce l´operazione. L´ideale è avere per ogni concerto almeno settemila biglietti pagati online per la visione digitale. Per adesso, tutto posa sulle robuste spalle di Deutsche Bank. Il cui numero uno, Josef Ackermann, esulta: «La passione per la performance e la vocazione internazionale è comune tra i Philharmoniker e noi. Sono soldi spesi bene».