Guido Santevecchi, Corriere della Sera 17/12/2008, pagina 19, 17 dicembre 2008
Corriere della Sera, mercoledì 17 dicembre 2008 Londra. Scioperano anche i lavoratori britannici, qualche volta
Corriere della Sera, mercoledì 17 dicembre 2008 Londra. Scioperano anche i lavoratori britannici, qualche volta. Venerdì tocca ai dipendenti della Royal Mail, le poste, e la gente si preoccupa per i biglietti e i pacchetti di Natale. Ma gli auguri dei politici arrivano sempre puntuali e nelle redazioni dei giornali uno dei riti di stagione è l’analisi del messaggio. Perché nell’era della politica che vuole sempre comunicare e fare spettacolo, i leader dei partiti si affidano a consulenti d’immagine per scegliere la loro Christmas card personalizzata. Il più veloce quest’anno è stato David Cameron, capo dell’opposizione conservatrice. Non per niente il leader Tory è stato anche dirigente di un grande gruppo di comunicazione e la moglie Samantha lavora nel design. La coppia siede nel salotto di casa, con i tre bambini. David tiene in braccio Ivan, sei anni, che soffre di una sindrome cerebrale; Nancy e Arthur, gli altri due figli, sono aggrappati alla mamma. La foto- cartolina è stata scattata nel giorno del compleanno di Nancy: un modo per far sapere che il politico non rinuncerebbe mai ad essere presente in un giorno così importante per la sua famiglia. Un altro particolare: l’immagine è in bianco e nero, che è tornato di moda e denota amore per la tradizione e la conservazione. Il vicedirettore del Times osserva che Samantha «indossa quel sorriso fisso di una donna che vorrebbe finire in fretta la posa per andarsi a fare un drink». Nell’angolo destro si scorge il vasino di plastica di uno dei bimbi: qualcuno immaginerebbe la signora Thatcher ai suoi tempi, seduta accanto a un vasino? Gordon Brown invece non ama far fotografare i figli. Di tanto in tanto, quando la polemica con l’avversario si fa più aspra, i consiglieri di Downing Street fanno sapere che il primo ministro laburista disapprova l’uso a fini politici dei quadretti familiari. Per il 2006 Brown ha commissionato un disegno di bambini multicolore seduti con un libro intorno a un albero di Natale; quest’anno la cartolina mostra il portone del Numero 10 con uno spruzzo di neve sulla cancellata. C’è una ghirlanda rossa che a qualcuno ricorda più una corona da camposanto che da festa: pare un richiamo all’austerità per la crisi. E ci si potrebbe immaginare che, dietro la porta, il capo del governo di Sua Maestà più che a scartare regali sia occupato a «salvare l’economia del mondo», come si è lasciato sfuggire in un discorso in Parlamento. Tony Blair, che mandava cartoline con gruppo di famiglia in un interno di Downing Street, quest’anno ha scelto di comparire con Cherie al fianco. Sorride con ottimismo e il Guardian ha pensato che sia andato da un costoso dentista a farsi raddrizzare i canini (il suo portavoce ha smentito e quindi è stato bravo il fotografo a nasconderli). Nella libreria alle sue spalle, lavorando di lente d’ingrandimento, si notano volumi utili al suo nuovo lavoro di negoziatore per il Medio Oriente: Sei mesi che cambiarono il mondo, sulla conferenza di pace di Versailles 1919, e Berlino 1945 di Anthony Beevor. arrivata anche la Christmas card del Principe di Galles: ride di gusto con Camilla. I due sono sotto l’ombrello in un giorno ventoso e piovoso di luglio: Carlo è molto sensibile al cambiamento climatico. Guido Santevecchi