Abdrea Sorrentino, la Repubblica 17/12/2008, 17 dicembre 2008
Operazione Beckham. Guai e sconfitte ma adesso il Milan aspetta il suo Divo di ANDREA SORRENTINO Arriva, arriva
Operazione Beckham. Guai e sconfitte ma adesso il Milan aspetta il suo Divo di ANDREA SORRENTINO Arriva, arriva. State calmi che arriva. Ora, beato lui, è al calduccio dell´estate australiana, per gli ultimi giorni di vacanza. Ma sabato mattina sarà qui, in mezzo a noi comuni mortali. Tra i brividi di emozione dei fans, la febbrile mobilitazione della stampa di tutto il mondo, e le inevitabili perplessità dei commentatori tecnici, che non vedono proprio come sia possibile sostituire Rino Gattuso con uno come David Beckham (e infatti non sarà proprio così), sta per sbarcare a Milano il calciatore più famoso del mondo, il più ricco, il più bello, ma anche, quando è stato al massimo del suo fulgore, il piede destro più preciso del pianeta. Che non possa essere lui la risposta tecnica alla crisi dicembrina del Diavolo è fin troppo chiaro. Anche perché lo Spice Boy viene qui per due mesetti, con l´obiettivo di tenersi allenato per la sua nazionale, giocherà qualche partita (o forse solo spezzoni, vallo a sapere), poi a metà marzo se ne tornerà ai Galaxy di Los Angeles. Ma il suo arrivo è in linea con la politica del club negli ultimi anni: i calciatori famosi, che da soli costituiscono un "marchio", vanno benissimo, perché creano interesse, fanno immagine, portano gente allo stadio e nei negozi di gadget. E Beckham da questo punto di vista è il massimo, lui è il glamour fatto giocatore, è stato sempre il più bravo a spostare l´interesse del pubblico dalle imprese sportive a quelle fuori dal campo. Non a caso Marco Borriello, in un´intervista a "Vanity Fair", ammette di non essere ansioso di carpire i segreti tecnici di Beckham, macché: «Ho una curiosità di "spogliatoio": voglio proprio scoprire se David è davvero così dotato come appare nella pubblicità dell´intimo di Armani...». Come inizio non c´è male, ecco. David Beckham arriverà dunque a Milano sabato mattina, accompagnato dalla moglie Victoria, l´ex Spice Girl che di recente ha confessato, bontà sua, di non essere stata granché come cantante. I due, per il momento senza i tre figli Brooklyn, Romeo e Cruz, prenderanno alloggio in un hotel del centro di Milano, poi il giocatore sosterrà le visite mediche. Alle 19 è prevista la presentazione ufficiale alla stampa, probabilmente a San Siro, anche se la decisione definitiva sulla "location" sarà presa oggi. Si sa che sono arrivate richieste dai quattro angoli del mondo, paesi orientali compresi, e che la diretta della conferenza stampa sarà trasmessa in superesclusiva da Sky, che si è aggiudicata i diritti dell´evento: nel pranzo di lunedì scorso a Milanello tra Galliani e Zappia, vice presidente di Sky Italia, si è parlato anche di questo. Domenica, in giornata, i Beckham cercheranno di scegliere l´alloggio in cui trascorreranno i due mesi meneghini. Sarà quasi certamente un albergo, i due ne visiteranno alcuni poi sceglieranno quello più adatto. Si sa per certo che invece è già decisa la scuola per i figli: si tratta di un collegio americano nella zona sud di Milano. E´ opportuno chiarire che su Beckham circolano storie fantomatiche, come per tutti i personaggi celebri: in ogni caso mai il giocatore ha pensato di andare ad abitare in via Amedeo d´Aosta, mai la moglie ha pensato di mandare i figli a lezione di pattinaggio da Carolina Kostner, né di scegliere per i suoi trasferimenti milanesi l´elicottero, di cui tra l´altro Beckham ha una paura dannata. Tutte invenzioni. Domenica sera ci sarà poi il bagno di folla. Alle 20.30 si gioca Milan-Udinese e Beckham verrà presentato ai tifosi rossoneri: per pochi minuti tra la fine del riscaldamento prepartita e la gara, l´inglese saluterà il pubblico dal centro del campo. Il giorno dopo i Beckham lasceranno l´Italia, dando appuntamento al Milan per il giorno 29, quando inizierà il ritiro di Dubai. E´ ancora da chiarire se il giocatore, sempre accompagnato dalla moglie, partirà da Milano o si farà trovare direttamente sul Golfo, ma in ogni caso ci sarà, e dal 30 dicembre inizieranno gli allenamenti. Il 6 gennaio Beckham potrebbe giocare la sua prima gara col Milan, un´amichevole contro l´Amburgo a Dubai, poi dal 7 gennaio sarà possibile tesserarlo, anche se c´è ancora qualche problemino di transfer con la federazione Usa. Infine l´11 gennaio, in occasione di Roma-Milan, il divino David potrebbe giocare la sua prima gara ufficiale in rossonero. Ma il sogno segreto, e un po´ birichino, di qualcuno dello staff rossonero, è di mandarlo in campo la sera del prossimo derby, il 15 febbraio, e vedere l´effetto che fa.