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 2008  dicembre 16 Martedì calendario

LEONARDO IANNACCI PER LIBERO DI MARTEDI’ 16 DICEMBRE 2008

Quando una signora speciale festeggia un compleanno altrettanto speciale, merita una festa con i fiocchi. Se poi questa signora si chiama Ornella Vanoni, lo show diventa, da speciale, stellare. Circondata da tanti amici, l’ex ”cantante della mala” ha celebrato i 50 anni di carriera registrando il recital: ”Ornella - Ancora più di me”, che andrà in onda su Raiuno, sabato prossimo, alle 21.15. Canale 5 la controprogrammerà con ”Visti e svisti di Zelig”. E lei: «L’auditel è una cosa formale, troppo... Io canto, la musica può essere un’arma in più per la bella televisione», ci ha spiegato la Vanoni in sala trucco, poco prima di fasciarsi in una giacca rosso pompeiano e di salire su tacchi da 8 centimetri. Per andare a recitare se stessa.
Duecentomila copie e un tour

I motivi per festeggiare non mancano: ”Più di me”, il cd di super-duetti, uno dei migliori del 2008, ha toccato 200.000 copie vendute. Ha vinto due dischi di platino, il terzo è in arrivo. Poi c’è il tour che partirà il 7 marzo prossimo da Cesena.

Incredibile, festoso, colorato, anticonvenzionale e a tratti volutamente sgangherato, questo show è stato teleguidato da Claudio Cecchetto. Il quale è finito sbranato dalla Vanoni, vera mattatrice della serata. Tre ore di musica tra il varietà classico e l’helzapopping, filmati d’epoca e battute. Con tanti ospiti-amici di Ornella presenti in studio. Non tutti quelli del disco: Jovanotti, Carmen Consoli, Claudio Baglioni ed Eros Ramazzotti erano impegnati in tour, Mina a fare la spesa. Però c’erano Lucio Dalla (con cui Ornella ha duettato in ”Senza fine”), Gianni Morandi (’La musica è finita”), Fiorella Mannoia (la bellissima ”Senza Paura”), Giusy Ferreri (’Una ragione di più”), i Pooh (la corale ”L’eternità”). Biagio Antonacci, assente nel disco di duetti, ha fatto una sorpresa alla Vanoni dedicandole ”Vivimi” e ”Il cielo ha una porta sola”. Mario Lavezzi, curatore di tutta la parte vocale del disco, l’ha accompagnata in ”Insieme a te”.
Gag e tacchi vertigine

Ornella è stata un’iconoclasta padrona di casa, nuda e pura, tra felici gag e uscite da blog. Di Gianni Morandi ha detto: «Piaci a tutti, e questo è sospetto. Però ti sposerei!». Dell’assente Patty Pravo ha sentenziato acida: «Ha detto di no ai duetti... Li fa soltanto con Sinatra!». Dei Pooh: «Sono i Queen italiani!», dopo che i quattro l’avevano ricordata come una delle artiste più sensuali di ogni epoca. E dopo che lei, perdendo una scarpa, ha rischiato di finire sdraiata ai loro piedi. Con Fiorella Mannoia - due voci, una tonalità - ha rivisitato uno splendido medley di canzoni brasiliane. Qua e là scorrevano immagini in bianco e nero pescati dall’Eldorado delle teche Rai: Morandi bambino con Tino Buazzelli, Dalla ventenne, Ornella che scherzava con Celentano, che ballava con Luttazzi e Alberto Lionello. Schegge di una televisione che non c’è più.

Di Gino Paoli, l’amore e il complice musicale, Ornella ha ricordato «un’incredibile spider che guidava negli anni ”60». Della canzone ”Una ragione di più”, cantata insieme alla Ferreri, ha raccontato senza pudori: «Un giorno, a Sanremo, venne da me Mino Reitano con questa bellissima melodia che aveva un testo improponibile. Allora ho preso Califano da parte, ci siamo stesi su un biliardo e mi ha scritto il testo giusto... Però ci siamo fermati lì, mica ci ho fatto nulla, su quel divano, con lui...».

Poi, in camerino, è proseguito lo show: «La voce? quella viene dal cuore. bella perché è figlia di una sensibilità speciale, senza la quale non si va da nessuna parte. Ditelo ai giovani cantanti». E adesso, signora Vanoni? «Scordatevi un ”Più di me” parte seconda. Il futuro? Boh... Mi piacerebbe condurre un talk-show! Con chi? Da sola! E adesso basta, vado a fare pipì».

L’ultima curiosità, signora, ma lei ci gioca o ci fa? E lei, voltandosi come una vamp prima di svanire: «Un po’ ci gioco, ma solo un po’...».

Chapeau, grazie.