Massimo Gaggi, Corriere Economia 15/12/2008, 15 dicembre 2008
La crisi del settore automobilistico avrà forti ripercussioni anche in Asia, dove si prevedono le ristrutturazioni più complesse fra aziende produttrici
La crisi del settore automobilistico avrà forti ripercussioni anche in Asia, dove si prevedono le ristrutturazioni più complesse fra aziende produttrici. In Cina, dove operano 400 diversi produttori di veicoli, secondo gli analisti rimarranno solo tre grandi gruppi: Chery Automobile, Great Wall e BYD, un’azienda leader nella produzione di batterie per i computer portatili che 5 anni fa ha cominciato a realizzare automobili. In Giappone sono su posizioni solide Nissan (che si è integrata con Renault), Toyota (ha appena assorbito Subaru), Suzuky (vende molto in India) e Mazda (integrata nella Ford). Il gruppo più a rischio appare Honda. In Corea Hyundai ha acquisito Kia, mentre Daewoo fa ormai parte di General Motors.