Il conto salato delle card a rate di Matteo Prioschi, Il Sole 24 Ore, 15/11/2008, 15 novembre 2008
La revolving è una carta che permette di restituire a rate le somme pagate per gli acquisti dietro il pagamento di un tasso di interesse
La revolving è una carta che permette di restituire a rate le somme pagate per gli acquisti dietro il pagamento di un tasso di interesse. In molti casi è possibile scegliere il valore della rata mensile da pagare. Molto usate negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, in Italia le carte a rimborso dilazionato sono relativamente poco diffuse. Secondo i più recenti dati Abi, a fronte dei 29 milioni di carte di debito, da noi sono in circolazione 4,3 milioni di carte revolving. Di queste, solo il 64% risultano attive. Con questo tipo di carta viene concesso un plafond di spesa da usare come si vuole, anche a mesi o anni di distanza. Il tasso di interesse applicato alle somme dilazionate è mediamente più alto di quello dei prestiti personali o di quelli finalizzati e può raggiungere il 17- 20 per cento. Se si tiene conto che le modalità di rimborso standard prevedono in genere una rata molto contenuta, pari al 4-5% dell’importo mensile del saldo o del fido concordato, ci si trova alla fine dell’operazione avendo rimborsato un importo decisamente superiore al costo del bene acquistato. Per questo motivo, prima di utilizzare le revolving è bene leggere le condizioni contrattuali. Per bilanciare benefici e costi determinati dal tasso di interesse è opportuno ridurre il più possibile il numero delle rate. Sarà meglio inoltre scegliere una carta che consente di variare l’importo del rimborso mensile fino ad arrivare anche al 100% del saldo o del fido concesso.