Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  novembre 15 Sabato calendario

La revolving è una carta che permette di restituire a rate le somme pagate per gli acquisti dietro il pagamento di un tasso di interesse

La revolving è una carta che permette di restituire a rate le somme pagate per gli acquisti dietro il pagamento di un tasso di interesse. In molti casi è possibile scegliere il valore della rata mensile da pagare. Molto usate negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, in Italia le carte a rimborso dilazionato sono relativamente poco diffuse. Secondo i più recenti dati Abi, a fronte dei 29 milioni di carte di debito, da noi sono in circolazione 4,3 milioni di carte revolving. Di queste, solo il 64% risultano attive. Con questo tipo di carta viene concesso un plafond di spesa da usare come si vuole, anche a mesi o anni di distanza. Il tasso di interesse applicato alle somme dilazionate è mediamente più alto di quello dei prestiti personali o di quelli finalizzati e può raggiungere il 17- 20 per cento. Se si tiene conto che le modalità di rimborso standard prevedono in genere una rata molto contenuta, pari al 4-5% dell’importo mensile del saldo o del fido concordato, ci si trova alla fine dell’operazione avendo rimborsato un importo decisamente superiore al costo del bene acquistato. Per questo motivo, prima di utilizzare le revolving è bene leggere le condizioni contrattuali. Per bilanciare benefici e costi determinati dal tasso di interesse è opportuno ridurre il più possibile il numero delle rate. Sarà meglio inoltre scegliere una carta che consente di variare l’importo del rimborso mensile fino ad arrivare anche al 100% del saldo o del fido concesso.