Alessandra Puato, Corriere Economia 15/12/2008, 15 dicembre 2008
Il partner ideale per Fiat nel mercato dell’auto europeo è Bmw. La valutazione è stata fatta da un planel di tre esperti consultati da Corriere Economia: Stefano Aversa, co-presidente di AlixPartners; Antonio Bigatti, partner di Kpmg; Riccardo Monti, ad del Boston Consulting Group
Il partner ideale per Fiat nel mercato dell’auto europeo è Bmw. La valutazione è stata fatta da un planel di tre esperti consultati da Corriere Economia: Stefano Aversa, co-presidente di AlixPartners; Antonio Bigatti, partner di Kpmg; Riccardo Monti, ad del Boston Consulting Group. I tre hanno considerato l’apporto di valore e la probabilità di integrazione a breve fra i sei maggiori produttori europei: Volkswagen, Renault Nissan, Peugeot Psa, Fiat, Daimler Mecedes e Bmw. In una scala di giudizio da 0 a 10 l’unione tra Fiat e Bmw ha ottenuto 7, perché unirebbe l’utilitaria con il lusso e perché porterebbe «allo sbocco negli Usa per Fiat». Il matrimonio del gruppo italiano con Peugeot Psa ha ottenuto 6 perché «troppo concentrato sull’Europa». Impossibile (voto 0) l’unione con Wolkswagen, l’unica in Europa «attrezzata per procedere da sola». Altra unione valutata positivamente (voto 7) è quella tra Bmw e Peugeot Psa, perchè consentirebbe «di mettere in comune i costi fissi», in particolare nello sviluppo di auto ibride.