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 2008  dicembre 14 Domenica calendario

MILANO

L´Italia da ieri è un po´ più corta. La Frecciarossa, il nuovo super-treno da 300 km./h. delle Ferrovie dello stato, ha effettuato il viaggio inaugurale sulla rotta Milano-Bologna percorrendo i 212 chilometri del viaggio in 66 minuti. Il servizio passeggeri dell´alta velocità partirà ufficialmente da oggi tagliando di più di mezz´ora il tragitto tra la Madonnina e il capoluogo emiliano mentre il tempo di percorrenza sulla Milano-Roma (dove opereranno 50 treni al giorno) scenderà da subito a 3 ore e 30 minuti per ridursi a tre ore a dicembre 2009 quando dovrebbe decollare il servizio Tav sull´intera dorsale da Torino a Salerno.
L´obiettivo delle Fs è di "rubare" clienti alla nuova Alitalia e all´auto puntando ad arrivare in un paio d´anni al 60% del traffico tra la capitale e Milano. E se il buongiorno si vede dal mattino l´obiettivo non è poi troppo ambizioso: dal 21 novembre al 13 dicembre le Fs hanno già venduto 190mila biglietti per la Frecciarossa di cui il 30% di prima classe. Il fatturato "di fascia alta" in questi tre settimane è cresciuto rispetto al 2007 del 61% con 150mila passeggeri già prenotati sulla Milano-Roma. Un viaggio di andata e ritorno su questa tratta costa in seconda classe circa 135 euro mentre per un biglietto della compagnia di bandiera sommato ai taxi per raggiungere il centro delle due città si spendono circa 200 euro in più, senza risparmi significativi sui tempi. Il nuovo servizio super-veloce su rotaia lanciato a febbraio tra Madrid e Barcellona, ad esempio, ha già raggiunto il 41% del mercato malgrado Iberia abbia ridotto a 20 minuti i tempi d´imbarco sulla stessa rotta. Sul Londra-Parigi invece il 78% dei passeggeri sceglie l´Eurostar, la cui puntualità (91%) e molto superiore a quella dell´aereo (68%).
«Quello di oggi è un momento importante per le ferrovie e il paese», ha detto Mauro Moretti, ad delle Fs, raggiunto in serata da una telefonata del premier Silvio Berlusconi che si sarebbe complimentato per «la realizzazione di queste opere che sono un importante segnale che fa ben sperare per il futuro dell´Italia». La nuova Milano-Bologna è stata costruita in otto anni con una spesa di 6,9 miliardi di euro, 32 milioni a chilometro, quasi il triplo di quanto hanno pagato per l´alta velocità la Spagna (9 milioni a km.) e la Francia (10).
«Questo è un giorno felice - ha detto Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del consiglio -. Se gli italiani sapranno darsi da fare come Trenitalia, ci sono le premesse per tornare a correre proprio come questo treno». Il servizio sarà aperto alla concorrenza dal 2011 quando decollerà anche il convoglio Italo della Ntv di Luca Cordero di Montezemolo e Diego della Valle alleati alla francese Sncf, i padroni di quel Tgv francese che detiene il record mondiale di velocità su rotaia con una punta di 574 km./h.
La Tav tricolore ha messo in servizio finora circa 560 chilometri di rete, molto meno di Francia (1.893), Spagna (1.553) e Germania (1.300). Il progetto era stato lanciato nel 1992 da Lorenzo Necci, all´epoca numero uno Fs, con l´obiettivo di concludere i lavori nel 1998 grazie a 10,7 miliardi di investimenti. I tempi, come ovvio, si sono allungati, così come i costi che a lavori conclusi dovrebbero aggirarsi attorno ai 50 miliardi. Contro l´alta velocità hanno protestato ieri i pendolari lombardi ed emiliani. Questi ultimi hanno scritto una lettera al presidente Giorgio Napolitano lamentando un peggioramento del servizio (meno treni e in qualche caso tempi di percorrenza più lunghi) e un aumento di prezzi. «Non ci dimentichiamo di loro ? ha risposto Moretti ?. Come impresa abbiamo attivato come unico investimento l´acquisto di 150 locomotori per il trasporto locale che però è un servizio universale e su tariffe e costi è pianificato dalle Regioni».