Corriere della Sera 13/12/08, 13 dicembre 2008
Barack Obama e la moglie Michelle, volendo che le figliolette Malia e Sasha iniziassero il trimestre post natalizio nella loro nuova prestigiosa scuola, la Sidwell Friends, pensavano di trasferirsi a Washington prima del 15 gennaio occupando la "Blair House", casa degli ospiti ufficiale della Casa Bianca
Barack Obama e la moglie Michelle, volendo che le figliolette Malia e Sasha iniziassero il trimestre post natalizio nella loro nuova prestigiosa scuola, la Sidwell Friends, pensavano di trasferirsi a Washington prima del 15 gennaio occupando la "Blair House", casa degli ospiti ufficiale della Casa Bianca. George e Laura Bush, però, hanno detto di no: la dependance sarebbe già prenotata e non ci sarebbe modo di disdire gli eventi previsti. Il Washington Post ha tuttavia svelato che nelle prime due settimane di gennaio non risultano visite ufficiali di stranieri, al più qualche festa d’addio organizzata da funzionari dell’amministrazione: dunque il rifiuto potrebbe essere un dispetto, oppure un freno all’irruenza del nuovo che avanza. Di sicuro c’è un fatto: Sally McDonough, portavoce della first lady Laura Bush, ha fatto sapere che «la Blair House è disponibile per il presidente eletto e la sua famiglia a partire dal 15 gennaio, come previsto dal rito dell’insediamento presidenziale». *** La "Blair House", che sorge al 1651 di Pansylvania Avenue, è formata da quattro ville riunite e ha 119 stanze, più della Casa Bianca. Per la precisione, 14 stanze da letto per gli ospiti, 8 per il personale, 35 bagni, 4 sale da pranzo, varie cucine e lavanderie, una palestra, una serra e una sala parrucchieri.