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 2008  dicembre 12 Venerdì calendario

PRONTI A TRADIRE, DIPENDE DAI DENARI – IL QUOTIDIANO ”MARCA” FA UNA CLASSIFICA DEI 20 GIUDA ASSOLUTI DEL MONDO DEL CALCIO: PRIMO FIGO, SECONDO BAGGIO – ALTRI ITALIANI: TARDELLI E SERENA – IL LANCIO DELLA TESTA DI MAIALE…

Ronaldo

Andrea Sorrentino per "la Repubblica"

Fenomeno sempre, anche quando si traveste da Giuda. Fuoriclasse con la memoria corta, e con un retrogusto di perfidia in fondo all´anima. Ronaldo è così, prendere o lasciare. Come un encefalogramma impazzito, la parabola di Ronie è stata tutta un salire alle stelle e precipitare nella polvere, e ogni volta che si rimette in piedi lo fa lanciando una sfida. Adesso che sta tentando la terza (o è la quarta?) resurrezione della sua vita, ha firmato col Corinthians un contratto da 6 milioni a stagione: oggi la presentazione ufficiale a San Paolo, con arrivo in elicottero di fronte a seimila spettatori.

Ma nel frattempo ha fatto infuriare i tifosi del Flamengo, la sua squadra del cuore fin da bambino, ma in cui non ha mai giocato. Tutta la rieducazione dall´ultimo infortunio Ronaldo l´ha svolta proprio al Flamengo, e la gente si era un po´ abituata all´idea che il Fenomeno avrebbe esordito prima o poi con la maglia rubronegra.

Macché, lui ha deciso per il Corinthians, anche perché pare che i fierissimi rivali del Flamengo non gli avessero proposto uno straccio di contratto. Risultato: ira del popolo e magliette date alle fiamme, soprattutto quelle con la scritta "Fica Ronaldo" (Resta Ronaldo) che erano state stampate nelle scorse settimane.


Ma di "traditori" è piena la storia del calcio. Lo stesso Ronaldo è passato tranquillamente dal Barcellona al Real Madrid, o dall´Inter al Milan, anche se non in modo diretto. A tal proposito il quotidiano spagnolo "Marca" ha stilato una lista dei 20 traditori più famosi. Al primo posto c´è Luis Figo. Nell´estate del 2000 il suo trasferimento dal Barcellona al Real Madrid (per 140 miliardi di lire) infiammò la Spagna, ma soprattutto la Catalogna: nessuno gli perdonò l´affronto, perché Figo era il giocatore più amato del Camp Nou.

Così, al primo Barcellona-Real Madrid possibile, l´accoglienza fu esagerata: mentre batteva un corner, Figo fu raggiunto addirittura dalla testa di un maiale, scagliata dalle tribune. "Traditore" memorabile anche Roberto Baggio, che infatti è al secondo posto della graduatoria: nel 1990 passò per 18 miliardi dalla Fiorentina agli arcirivali della Juventus. A Firenze furono incidenti di piazza, e feriti in strada, mentre Baggio non doveva essere così convinto perché alla presentazione ufficiale in maglia bianconera gettò via una sciarpa della Juve che gli avevano messo al collo, e più tardi, nell´aprile del 1991, rifiutò di calciare un rigore in Fiorentina-Juventus.


Altri italiani in classifica sono Tardelli (undicesimo, dalla Juve all´Inter) e Serena (sedicesimo, dal Torino alla Juve, ma anche due volte dall´Inter al Milan), mentre tradimenti celebri, che hanno scosso il Sudamerica, furono quelli di Ruggeri dal Boca al River (terzo posto) e di Batistuta dal River al Boca (quinto), e neppure Hugo Sanchez dall´Atletico Madrid al Real (nono posto) passò inosservato. Altre volte i tradimenti hanno provocato guerre di religione, come quando Mo Johnston passò dai cattolici del Celtic ai protestanti dei Rangers, col risultato che alla fine tutta Glasgow lo disprezzò. Andò molto peggio quando Nico Kranjcar passò dalla Dinamo Zagabria all´Hajduk Spalato, nel 2005: anche lì gente in piazza, disordini, e qualche mese dopo il manager di Kranjcar fu trovato ucciso.