Wall Street Journal, 12 dicembre 2008, 12 dicembre 2008
La Banca centrale svizzera sta adottando una politica ”a tasso zero” per proteggere l’economia nazionale dalla recessione prevista per il 2009
La Banca centrale svizzera sta adottando una politica ”a tasso zero” per proteggere l’economia nazionale dalla recessione prevista per il 2009. Alleggerendo la politica monetaria per la quarta volta dall’inizio di ottobre la banca centrale ha fissato un nuovo tasso-obiettivo dello 0,5% per il tasso interbancario nazionale. Un livello vicino al minimo storico dello 0,25% deciso nel marzo del 2003, e attualmente uno dei tassi più bassi del mondo, superiore solo a quello della Banca del Giappone, fissato allo 0,3%. L’istituto elvetico prevede così di riuscire a sostenere gli istituti messi più in difficoltà dalla crisi: Ubs e Credit Suisse. Il prossimo anno il Pil svizzero dovrebbe contrarsi dello 0,5 o dell’1%, l’inflazione dovrebbe stare sotto l’1%. Gli osservatori notano che a questo punto la banca centrale non ha più spazio di manovra per tagliare i tassi, dopo le recenti sforbiciate da 2,25 punti percentuali totali.