Carlo Dagradi, Focus, dicembre 2008, 11 dicembre 2008
La supernave. una fortezza galleggiante, capace di difendersi da sottomarini, navi e aerei. Ma può anche diventare invisibile ai radar
La supernave. una fortezza galleggiante, capace di difendersi da sottomarini, navi e aerei. Ma può anche diventare invisibile ai radar. l’’Andrea Doria”, ultima nata della Marina italiana. A bordo è presente un sistema di emissione di onde radio capace di confondere ulteriormente i rilevatori nemici, come sui bombardieri F-117 Nighthawk, gli aerei invisibili dell’aviazione Usa. Questo, insieme al colore grigio-azzurro che la mimetizza tra cielo e mare, completa la quasi totale invisibilità della nave. Difficile da identificare anche se ha misure imponenti: 152,87 metri di lunghezza, oltre 20 di larghezza e un’altezza record per questo tipo d’imbarcazione, che nella torre radar sfiora i 40 metri, quanto un palazzo di 13 piani. Il tutto per un peso a pieno carico di 7.200 tonnellate. La nave è in grado di seguire 1.000 tracce aeree e 100 in superficie e contemporaneamente analizzare la presenza di mine o sottomarini. Attraverso l’integrazione con satelliti e sistemi radio militari, può comunicare con qualsiasi punto nel mondo su qualsiasi canale. Compreso quello ottico, attraverso un faro che permette di fare segnalazioni Morse. L’Andrea Doria ha una certificazione Marpol, sistema complesso simile alle normative Euro per l’inquinamento delle auto: i 4 motori (due diesel e due turbine a gas) che la spingono fino a 29 nodi (circa 53 km/h) inquinano – fatte le dovute proporzioni – meno di un’auto di media cilindrata.