Financial Times, 11 dicembre 2008, 11 dicembre 2008
Il mercato dell’auto è in crisi anche in India. Il mese scorso le vendite sono crollate del 19,4% (a 83 mila vetture) rispetto a un anno prima, segnando il peggior ribasso degli ultimi otto anni
Il mercato dell’auto è in crisi anche in India. Il mese scorso le vendite sono crollate del 19,4% (a 83 mila vetture) rispetto a un anno prima, segnando il peggior ribasso degli ultimi otto anni. La crisi sta facendo sorgere dubbi sul futuro dello tante joint venture formate in India dalle case straniere dell’auto negli anni passati. Nissane Renault hanno già rimandato di due anni la partenza della loro alleanza, inizialmente fissata per la prima metà del 2010. Sempre Nissan sta programmando di rinviare il lancio di un nuovo stabilimento per la costruzione di autocarri leggeri in jv con Ashok Leyland, secondo produttore indicano dopo Tata. La crescita dell’economia indiana nel 2009 dovrebbe essere inferiore al 7%. La banca centrale ha tagliato i tassi d’interesse di 2,5 punti percentuali negli ultimi due mesi, riducendoli al 7,5%. Il governo ha annunciato un pacchetto di stimolo fiscale e di incentivi che i commentatori hanno definito insufficiente. Tata taglierà i suoi prezzi di 23 mila rupie (472 dollari) per sostenere le vendite.