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 2008  dicembre 11 Giovedì calendario

La Stampa, giovedì 11 dicembre 2008 Pensavate che dietro all’abdicazione del monarca britannico Edoardo VIII si celasse solo la scandalosa relazione con l’irrequieta Wallis Simpson? La realtà è più complessa

La Stampa, giovedì 11 dicembre 2008 Pensavate che dietro all’abdicazione del monarca britannico Edoardo VIII si celasse solo la scandalosa relazione con l’irrequieta Wallis Simpson? La realtà è più complessa. Edoardo era infatti caduto in ostaggio di uno stregone in salsa inglese, il dottor Alexander Cannon. Che grazie a sedute di ipnosi e trucchetti da imbonitore si era guadagnato la fiducia del re, rivoltosi a lui per curarsi dall’alcolismo. Fu la goccia di troppo. Non appena la notizia raggiunse la soglia di Downing Street, l’establishment britannico si mise velocemente in moto: Edoardo VIII dopo undici giorni passava lo scettro al fratello e il dottor Cannon veniva spedito in esilio sull’isola di Man. L’intera faccenda venne quindi seppellita negli archivi dell’impero e sigillata col segreto di Stato. Archivi che sono stati riaperti e minuziosamente studiati dalla Bbc e da Roger Sims, studioso del Manx Museum, ovvero il museo nazionale dell’isola di Man. Risultato. A denunciare lo sconveniente rapporto tra il re e il dottor Cannon - soprannominato «il Guru dello Yorkshire» - fu l’arcivescovo di Canterbury in persona, Cosmo Lang. A sua volta messo in guardia da un vicario di campagna. In una lettera datata 9 dicembre 1936 il capo spirituale della Chiesa anglicana chiede a William Brown - dottore con lo studio in Harley Street, ovvero in prossimità di quello di Canon - informazioni sulle attività dello «stregone». «Una fonte attendibile - scrive Lang - mi ha riferito che un certo dottor Cannon ha recentemente presso in cura il re. Potete gentilmente dirmi se sia una persona di cui ci si può fidare? Secondo le informazioni in mio possesso sembra essere uno che incoraggia metodi in qualche modo pericolosi». Contemporaneamente l’arcivescovo riferisce al primo ministro i suoi sospetti. E un’indagine supersegreta dell’MI5, il servizio segreto interno britannico, ha inizio. «Si pensava che Cannon avesse un’avversa influenza sul Re, che a quel tempo stava patendo una considerevole pressione ed era in cura per vari problemi», ha detto Sims alla Bbc. «Cannon - ha proseguito - era un medico che praticava metodi non ortodossi e stava diventando molto intimo del monarca: un confidente». Terapeuta disinvolto, ipnotizzatore, mago, Cannon aveva imparato le sue tecniche mistiche mentre si trovava in Cina come medico presso il carcere di Pechino. Si era fatto un nome tra i nobili e i notabili, che in quegli anni avevano un debole per misteriosofie di ogni sorta, prescrivendo rimedi eclettici - meditazione tibetana, elettro-shock - per curare problemi sessuali, stress e alcolismo. E grazie alle sontuose parcelle era riuscito ad accumulare una piccola fortuna. Quale migliore pubblicità che essere nelle grazie del monarca del Regno Unito? A ben vedere, però, Cannon fece il passo più lungo della gamba nel divenire troppo intimo del re Edoardo VIII. «Il monarca è caduto in pugno del capo della magia nera inglese», disse a verbale Piers Compton, ex capo cultura del «The Universe Catholic». Mentre John Gastor, un altro bene informato dell’epoca, disse agli 007 che Edoardo era stato «intrappolato e irretito» da Cannon. Così il governo, che allo stesso tempo dovette affrontare l’esplosione dello scandalo Wallis Simpson, decise di passare alle vie di fatto. E spedì il «guru» in esilio nell’isola di Man. Poi si preoccupò d’insabbiare l’intera vicenda. Cannon, però, continuò le sue attività nella sua nuova dimora, il gotico Bangalore Castel, e divenne ben presto noto alla comunità locale come un «eccentrico». Non a sproposito, d’altra parte. Amante del nero, vestiva con uno svolazzante mantello e conduceva uno stile di vita sgargiante. Alcuni video ritrovati in casa di un mago dilettante - e ora conservati presso il Manx Museum - documentano come Cannon tenesse nel suo castello spettacoli di magia ed esperimenti psichici per il diletto degli amanti del mistero.