Elmar Burchia, corriere.it 11/12/2008, 11 dicembre 2008
Lo scienziato Le Trung si è costruito un robot che rispecchia in tutto e per tutto il suo ideale di fidanzata
Lo scienziato Le Trung si è costruito un robot che rispecchia in tutto e per tutto il suo ideale di fidanzata. In silicone ma piena di microchip, dell’età apparente di 20 anni, molto graziosa (misure: 81-54-84), sa pulire la casa, distinguere i colori e alcuni visi, leggere in giapponese e in inglese (pronuncia 13 mila frasi in entrambe le lingue), risolvere le equazioni di matematica, indicare direzioni, riconoscere il drink e il piatto preferito dal suo inventore, che le ha anche dato un nome: Aiko. Le Trung, 33 anni, di origini giapponesi ma nato e cresciuto a Brampton, in Ontario (Canada), ha lavorato al progetto giorno e notte per circa due anni, spendendo quasi 16 mila euro (ha dovuto vendere l’auto e chiedere prestiti in banca). Ha spiegato: «Non ho mai avuto tempo per cercare la ragazza ideale, l’unica opzione a questo punto era quella di farmela da me usando la tecnologia. Come una donna vera, reagisce se viene toccata in alcuni posti. Se la si abbraccia o la stringe troppo forte, lei reagirà di conseguenza con uno schiaffo. Ha tutti i sensi tranne l’olfatto». Il robot-donna per ora non è stato programmato per fare da partner sessuale: «Il suo software può però essere riprogrammato in modo da farle simulare un orgasmo». Soprattutto «è molto paziente e non si lamenta mai». Le Trung, che ha avuto un leggero infarto a novembre dell’anno scorso, pensa che se in futuro dovesse ammalarsi Aiko potrebbe occuparsi di lui. Intanto sta cercando una società interessata a sviluppare e commercializzare su larga scala la sua moglie-robot, perfetta perché «non ha bisogno di vacanze e lavora praticamente 24 ore al giorno».