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 2008  dicembre 06 Sabato calendario

Antonio Metafora, 70 anni. Napoletano, avvocato civilista molto quotato, ex pallanuotista, «persona squisita», noto negli ambienti della Napoli bene dove in gioventù era stato paragonato a un divo di Hollywood, girava ancora in Vespa e in estate era abituale frequentatore dei più esclusivi circoli nautici

Antonio Metafora, 70 anni. Napoletano, avvocato civilista molto quotato, ex pallanuotista, «persona squisita», noto negli ambienti della Napoli bene dove in gioventù era stato paragonato a un divo di Hollywood, girava ancora in Vespa e in estate era abituale frequentatore dei più esclusivi circoli nautici. Giorni fa, per conto di un suo cliente, consegnò un’ingiunzione di sfratto alla madre di Salvatore Altieri, 24 anni, genero del boss Licciardi e noto alla polizia perché più volte denunciato per rapina e gioco d’azzardo. Costui, che aveva già intimato al Metafora di non procedere con l’azione legale («Avvocà, questa storia finisce male. Molto male») venerdì scorso bussò nel suo studio e appena quello aprì la porta gli sparò quattro colpi di pistola in petto sotto gli occhi del figlio Vincenzo. Poco dopo le 20 di venerdì 5 dicembre al quarto piano di uno stabile nel centralissimo Corso Umberto, a Napoli.