Alessandro Oppes, la Repubblica 10/12/2008, 10 dicembre 2008
Con l´acqua alla gola. Il debito complessivo delle imprese spagnole quotate in Borsa ammonta a 300 miliardi di euro
Con l´acqua alla gola. Il debito complessivo delle imprese spagnole quotate in Borsa ammonta a 300 miliardi di euro. Più di un terzo di questa cifra (110 miliardi) lo si deve alla disastrosa situazione nella quale si sono venute a trovare, da un anno a questa parte, le aziende del settore immobiliare e delle costruzioni. L´entità del debito non ha precedenti e rappresenta i due terzi della capitalizzazione borsistica dell´Indice generale della Borsa di Madrid. Tra i motivi principali di questa situazione, l´elevatissima esposizione nella quale sono incorse numerose compagnie - tra le quali quasi tutte quelle che fanno parte dell´indice selettivo della Borsa, l´Ibex35 - a causa di una politica aggressiva di acquisizioni lanciata tra il 2006 e il 2007: in questi anni grandi imprese del settore immobiliare hanno sottoscritto crediti per 35 miliardi per diversificare l´attività, entrando in particolare nel settore dell´energia. Attualmente, sono almeno una trentina le società quotate che hanno un debito superiore al loro valore in Borsa: tra quelle che attraversano maggiori difficoltà ci sono Ferrovial, Colonial e Sacyr Vallehermoso, ma anche il gruppo editoriale Prisa. Alessandro Oppes