Paola Caruso, Corriere della Sera 6/12/2008, 6 dicembre 2008
La Rotating Tower, il grattacielo rotante di Dubai, nascerà in Puglia. Sarà infatti una società di Altamura (Gruppo Gedi) a costruire tutti gli 80 piani di cui sarà costituito secondo una nuova tecnologia edilizia prefabbricata
La Rotating Tower, il grattacielo rotante di Dubai, nascerà in Puglia. Sarà infatti una società di Altamura (Gruppo Gedi) a costruire tutti gli 80 piani di cui sarà costituito secondo una nuova tecnologia edilizia prefabbricata. Ieri il suo progettista, l’architetto David Fisher, lo ho presentato al Festival dell’Innovazione di Bari. Il nuovo edificio è una sorta di macchina perché i piani ruotano attorno ad una colonna centrale consentendo di mutare la forma esterna. Ogni piano viene realizzato in fabbrica ad Altamura completo di ogni sua parte, dal pavimento al soffitto agli impianti elettrici, idraulici ecc., e poi trasferito in cantiere per l’assemblaggio finale. Questa realizzazione d’avanguardia che consente di tagliare i tempi di costruzione del 30 per cento è solo uno dei diversi risultati che hanno animato la prima edizione della rassegna barese. Organizzata dall’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione presieduta da Gianfranco Viesti, con l’obiettivo di tracciare un bilancio delle iniziative in corso sul fronte della ricerca applicata, ha esposto innanzitutto 22 brevetti sviluppati dalle università pugliesi e 40 prototipi frutto di progetti condotti da centri di ricerca e imprese con il sostegno della Regione comprendente anche la brevettazione. In parallelo numerosi incontri hanno analizzato gli aspetti riguardanti le università (dove si registra un aumento significativo a ingegneria ed economia), i rapporti con il mondo produttivo e l’attivazione dei canali di investimento in grado di favorire l’innovazione. Il panorama si offre come un caso interessante per il Sud. In Puglia , oltre ai 5 atenei, il Cnr ha 24 istituti, l’Enea 2 centri e grandi società tra cui Fiat, Bosh, Agusta Westland, Alenia Aeronautica e SSI per il Software hanno importanti insediamenti. Alle spalle un nutrito elenco di piccole e medie aziende. Ma è, soprattutto alle nuove da far nascere che si guarda «in un ambito di cooperazione competitiva» come ha sottolineato il governatore Nichi Vendola. Vendola ha ricordato, tra l’altro, che intende proseguire, superando una precedente bocciatura, nella costruzione di un impianto termosolare dinamico proposto dal Nobel Carlo Rubbia. La regione ha finanziato 112 progetti di ricerca esplorativi di durata annuale in varie direzioni «sui quali attuiamo una verifica prima di proseguire», ha precisato il governatore. Dai brevetti esposti sono già nate alcune società che li svilupperanno e commercializzeranno. Tra questi ci sono i tessuti antibatterici nati all’Università del Salento impregnando i filati con microscopiche quantità di argento. Ampie le applicazioni: dalla moda all’arredamento, dall’abbigliamento da lavoro al settore medico-ospedaliero. All’Università di Bari hanno sviluppato invece un conglomerato cementizio che recupera gomma e fibre d’acciaio prevenienti da pneumatici fuori uso. E sempre da un laboratorio dell’accademia barese è nata una società che effettua il controllo di qualità sulle gemme preziose. Tutte queste iniziative (numerose sono nella bio-elettronica anche con Ibm) vedono protagonisti i giovani che hanno trovato nel festival dell’innovazione una platea di comunicazione importante per aiutare, come ha spiegato il bio-fisico Edoardo Boncinelli, «l’evoluzione della creatività». SORGER A DUBAI La Rotating Tower avrà 80 piani, tutti mobili