Financial Times, 4 dicembre 2008, 4 dicembre 2008
Adolf Merckle, il miliardario tedesco che ha perso un sacco di soldi scommettendo al ribasso nel mercato azionario (comprese quelle Volkswagen) ora rischia di perdere il suo impero
Adolf Merckle, il miliardario tedesco che ha perso un sacco di soldi scommettendo al ribasso nel mercato azionario (comprese quelle Volkswagen) ora rischia di perdere il suo impero. Merckle e cinque banche sono arrivati a un accordo martedì notte: gli istituti creditori prenderanno il controllo di tre grandi aziende del miliardario. La HeidlebergerCement, in cui Merckle ha l’80%, la Ratiopharm – primo gruppo farmaceutico tedesco – e Phoenix, che gestisce farmacie. Le banche, una volta riscattate le azioni, venderano le aziende per rifarsi di una fetta del debito della famiglia Merckle. I banchieri, restando anonimi, spiegano che il miliardario settantaquatrenne era riuscito a creare un conglomerato di 120 imprese utilizzando con forza la leva del debito. La sua holding Vem, qualche settimana fa, aveva perso circa 3 miliardi di euro per le scommesse al ribasso su Volkswagen, aprendo il vaso di pandora del debito di Merckle.