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 2008  dicembre 04 Giovedì calendario

LUCIO CILLIS

ROMA - Crollano i passeggeri di Alitalia mentre l´Antitrust dà l´atteso e previsto via libera con raccomandazioni, all´operazione Cai.
Secondo l´Aea, l´associazione dei vettori europei, prosegue la caduta verticale della Magliana che ad ottobre ha perso il 34% di passeggeri rispetto ad un anno fa e il 21% da gennaio a ottobre rispetto allo stesso periodo del 2007. In Europa la media di ottobre è stata del meno 4,7% e nei primi dieci mesi dell´anno del meno 0,2%. Per il gruppo aereo italiano, è un´emorragia pari ad un terzo dei clienti mentre, al contrario, il probabile partner europeo di Alitalia cresce: i passeggeri che hanno scelto Air France ad ottobre sono cresciuti del 7,6% e dell´1% nei dieci mesi dell´anno e quelli saliti su aerei Klm del 3%. Resta però grave la crisi del settore aereo, con un calo generalizzato dei passeggeri che viaggiano in Europa del 7%.
Ieri, nel frattempo, è arrivato l´esito dell´Antitrust sul dossier Cai. L´Autorità guidata da Antonio Catricalà, di fatto vincolata ad un sostanziale via libera all´operazione dal decreto salva-Alitalia, ha guardato tra le maglie della fusione con Air One e al rischio di monopolio su almeno 20 tratte nazionali. L´Antitrust ha quindi deciso che «per 3 anni, i listini tariffari di Cai dovranno mantenere un´articolazione tale da assicurare ampia copertura rispetto a tutti i segmenti di mercato», e quindi le tariffe scontate dovranno essere adeguatamente accessibili in tutti i periodi dell´anno, per tutte le rotte, su ogni volo.
Inoltre, Compagnia aerea italiana «dovrà garantire la disponibilità di almeno il 10% dei biglietti alla tariffa economy più conveniente tra quella offerta da Alitalia e Air One sulla medesima rotta, nella corrispondente stagione Iata precedente».
Queste misure integrano l´impegno sui 50 slot di Linate presentato dalla società guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli. Infine l´Autorità ha chiesto a Cai «di predisporre un programma di fidelizzazione - frequent flyer - tale da assicurare ampia copertura delle rotte». Ora la parola passa all´ultimo ostacolo prima del completamento della fusione: la relazione del Monitoring Trustee europeo. Alla Cai arrivano anche gli auguri del ministro ombra del Pd, nonché figlio del presidente Cai, Matteo Colaninno: «Io ho sempre espresso grandi riserve verso opzioni altamente rischiose in un mercato come questo», ma ora la realtà è questa e «faccio tantissimi auguri a Cai e a questo punto tifo per Cai».