Rossana Lacala, Novella 2000 n.49, 04/12/2008, pp. 30-34, 4 dicembre 2008
Michela Vittoria Brambilla, animalista convinta, ha un piccolo zoo: «24 gatti, 15 cani, 8 capre, 4 cavalli, 2 asini e 3 galline
Michela Vittoria Brambilla, animalista convinta, ha un piccolo zoo: «24 gatti, 15 cani, 8 capre, 4 cavalli, 2 asini e 3 galline. Qualcuno non sta nel ruolo… Ho una puledra che si sente cane. Ho una gatta che non si è mai fatta accarezzare e un asino, quello che mi ha regalato Vittorio Feltri, che si crede un po’ il mio fidanzato. Quando al mattino parto, attorno alle cinque, per venire a Roma, si mette a ragliare, una specie di richiamo d’amore: vorrebbe una carezza in esclusiva. Cosa che non faccio mai, sveglierei tutti». La puledra si chiama Giulietta, il cavallo Zorlando (con il quale ha fatto gare di salto a ostacoli), l’asino ”innamorato” Ugo, la capra francese Martina («era destinata a un pranzo pasquale»), un cane Carlotta («l’ho trovata in autostrada, è il capobranco dei cani. E’ la mia compagna insostituibile»), un micio Igor.