Michele Serra, la Repubblica 2/11/2008, 2 novembre 2008
Alleluia, adesso abbiamo anche il Partito Cristiano di Cristiano Allam. E´ un po´ allitterante, mi fa venire in mente una vecchia canzoncina sciocca che diceva più o meno "Sono Gigi del Lago Maggiore, residente sul Lago Maggiore" ma pazienza, è questo che passa il convento
Alleluia, adesso abbiamo anche il Partito Cristiano di Cristiano Allam. E´ un po´ allitterante, mi fa venire in mente una vecchia canzoncina sciocca che diceva più o meno "Sono Gigi del Lago Maggiore, residente sul Lago Maggiore" ma pazienza, è questo che passa il convento. Dice Cristiano del Partito Cristiano che il Partito Cristiano "punterà al dialogo con tutti quelli che condividono i suoi stessi valori". Diciamo che, tra i buoni propositi, è il meno complicato: ad andare d´accordo con quelli che già sono d´accordo, sono capaci quasi tutti. In ogni modo, per riflesso, di fronte a questi pii indurimenti viene da ripensare con un certo rimpianto al vecchio partitone cattolico, generalista, lasco di morale, arrangione e compromissorio, in fin dei conti un partito di mondo. Qui la musica è diversa, e si respirano intransigenze e slanci purificatori che cattolici decisamente non sono. Piuttosto rimandano ai cristiani rinati (come Cristiano), a storie americane di gente che siccome ha visto la Verità tiene molto a raccontarlo a tutti. Sinceramente non ne sentivamo la mancanza, tra la Verità e la politica il nesso ci sembra discutibile e magari anche pericoloso. Troppa Verità, e poi in un colpo solo, rischia di farci rimpiangere le solite amabili balle. Ridateci Fanfani.