Emanuele Buzzi, Corriere della Sera 2/11/2008, 2 novembre 2008
MILANO
Una casa per il proprio blog: così Beppe Grillo ha commentato l’acquisto di una dimora in Svizzera, a Lugano. Un rifugio (quasi) virtuale. «Se rischio di finire al gabbio sono pronto... Scherzi a parte, non ho paura di essere arrestato in Italia – ha rivelato al «Caffé », settimanale del Canton Ticino ”, ma il mio blog rischia veramente di essere censurato, oscurato, chiuso; e io voglio essere pronto per ripartire immediatamente in un Paese sicuro che me lo consente». «Speravo che la notizia non si diffondesse – conferma Grillo ”. Non vorrei che venisse interpretata come una mossa codarda o che qualcuno cominciasse a dire che ho comprato la villa in Svizzera ».
Le preoccupazioni su una ipotetica censura web sono sul sito del comico un argomento dibattuto. Solo pochi giorni fa, il 21 novembre, era apparso un duro affondo, sulla proposta di legge «salvablog» di Roberto Cassinelli (Pdl): «Appena Levi ha "dichiarato" di aver ritirato la sua proposta ammazzablogger, ecco che s’avanza Cassinelli con una nuova legge fottiblogger – scrive Grillo ”. La differenza è sostanziale. Se Levi ammazzava i blogger, Cassinelli prima li fotte dicendo che li salva e poi li ammazza». «Vorrei umilmente rassicurarlo», risponde il parlamentare, che ha invitato il comico a discutere insieme la proposta: «Magari proprio a Genova. Per dibattere liberamente non c’è bisogno di spostarsi in Svizzera».
Emanuele Buzzi