Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  dicembre 01 Lunedì calendario

”Quando parlo con i politici europei che mi spiegano, tutti fieri, quanti euro stanno pompando nell’economia, io gli chiedo sempre: «Ma dove li avete trovati tutti questi soldi?»”

”Quando parlo con i politici europei che mi spiegano, tutti fieri, quanti euro stanno pompando nell’economia, io gli chiedo sempre: «Ma dove li avete trovati tutti questi soldi?»”. Donald Tusk, primo ministro polacco, è (con il cancelliere tedesco Angela Merkel) tra i pochi capi di Stato contrari all’idea di ”prestare soldi su vasta scala” per risolvere la crisi. La Polonia ha annunciato domenica un piano da 24,1 miliardi di euro (91 miliardi di zlotys) che, in realtà, non contiene nessuna nuova spesa. Le misure principali sono 60 miliardi di zlotys per sostenere il mercato interbancario e una serie di provvedimenti che serviranno a ottenere più facilmente fondi dall’Unione europea. La Polonia sta comunque sentendo la crisi meno di altre nazioni: il governo ha rivisto la previsione di crescita per il 2009 riducendola solo dal 4,8 al 3,75%.