Alessandra Mangiarotti Corriere della Sera 1/12/2008, 1 dicembre 2008
Lo sceneggiatore e regista francese Jean-Jacques Jauffret, 43 anni e 160 chili di peso, ha fatto causa ad Air France per essere stato «umiliato» («mi hanno misurato la circonferenza al check-in») e «costretto» a pagare un doppio biglietto per un volo («quasi vuoto») Nuova Delhi-Parigi
Lo sceneggiatore e regista francese Jean-Jacques Jauffret, 43 anni e 160 chili di peso, ha fatto causa ad Air France per essere stato «umiliato» («mi hanno misurato la circonferenza al check-in») e «costretto» a pagare un doppio biglietto per un volo («quasi vuoto») Nuova Delhi-Parigi. I giudici gli hanno riconosciuto un risarcimento di ottomila euro e il rimborso del biglietto extra (500 euro). Il pagamento del doppio ticket è previsto anche per i passeggeri che non riescono a stare nei «47-48 centimetri» delle poltrone della British Airways, che ne fa «una questione di spazi e non di peso». Pure i passeggeri AirOne «pagano quello che occupano», ma con uno «sconto»: «Un biglietto e mezzo al posto di due, meno le sovrattasse per il carburante». In Canada, invece, i giudici di Ottawa hanno di recente stabilito che i viaggiatori obesi devono pagare un unico biglietto anche quando occupano due poltrone.