Antonio Fraschilla, la Repubblica 28/11/2008, 28 novembre 2008
ANTONIO FRASCHILLA PER LA REPUBBLICA
L´assegnazione dei circa 170 slot che cederà Alitalia è a rischio. L´ente che coordina a livello nazionale la concessione delle finestre di volo alle compagnie aeree, l´Assoclearance, è sul punto di fallire. Per il 12 dicembre ha convocato un´assemblea straordinaria dei soci con all´ordine del giorno «copertura dei debiti e liquidazione». «Non abbiamo altra scelta, le società che gestiscono gli aeroporti devono versarci subito 200 mila euro e il ministero dei Trasporti garantire il futuro del nostro ente nei prossimi mesi», dice il presidente Carlo Griselli.
Se Assoclearance chiude i battenti al momento non c´è nessun altro ente che possa sostituirla. Il primo dicembre scatterà il passaggio da Alitalia a Cai, che nel piano industriale prevede di lasciare liberi circa 170 slot. Finestre di volo che a sua volta la vecchia compagnia di bandiera dovrebbe cedere all´Assoclearance per una nuova assegnazione. Ma se l´ente fallisce l´iter non potrà essere concluso a breve. Con un danno irreparabile per la mobilità di questo fine anno. Voli di tratte importanti, come i collegamenti tra gli scali minori e gli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumucino, potrebbero subire uno stop di diverse settimane. Griselli allarga le braccia: «Capisco la situazione, da diverse settimane ho avvisato il ministro Altero Matteoli della situazione, purtroppo l´Assoclearance è arrivata a un punto di non ritorno - dice - Ho un credito con le società di gestione degli scali per circa 210 mila euro, che se coperto garantirebbe di andare avanti con i miei 10 dipendenti per almeno un altro mese e quindi coprire in parte la delicata fase di passaggio tra Alitalia e Cai. Ma occorrono anche le garanzie istituzionali del ministero, senza queste la società chiude tra 15 giorni».
Il ministero dei Trasporti nel ?97 ha individuato l´Assoclearance per «l´organizzazione e l´assegnazione degli slot» in tutto il territorio nazionale. La società è partecipata da 10 compagnie aeree (tra cui Alitalia e AirOne) e dalle 12 società che gestiscono i principali scali del Paese.