Giulio Cardone, "la Repubblica" 28/11/2008;, 28 novembre 2008
«Non ne potevo più. I miei compagni che segnano ed esultano come pazzi, io in porta a raccogliere palloni
«Non ne potevo più. I miei compagni che segnano ed esultano come pazzi, io in porta a raccogliere palloni. Una parata non ti dà la stessa vibrazione. Avevo una gran voglia di farlo io, un gol, vivere l’emozione dei miei amici attaccanti e vedere l’effetto che fa. Così ho ricominciato nella squadra del mio paese, il Calcara Samoggia, in Prima categoria: ma da centravanti. Domenica scorsa ho giocato nella ripresa, la prossima sarò titolare: l’allenatore me lo ha comunicato e io non vedo l’ora». (Ballotta)