Azzurra Della Penna, Chi, 3 dicembre 2008, 3 dicembre 2008
«Il fatto che io stia avendo successo come Rossano e non come marito di Ivana mi fa piacere, non ho deluso Simona Ventura, che mi sta cambiando la vita, anzi la mia vita è già cambiata dalla A alla Z
«Il fatto che io stia avendo successo come Rossano e non come marito di Ivana mi fa piacere, non ho deluso Simona Ventura, che mi sta cambiando la vita, anzi la mia vita è già cambiata dalla A alla Z. Aggiungo: Simona, come si dice in inglese, ”made me”: mi ha fatto, totalmente e al 100%. Se dovessi dire, Ivana Trump ”made me” o Simona Ventura ”made me”, direi Simona: in sette anni con Ivana risultati così non li ho mai raggiunti». Ma lei Ivana l’ha sposata per amore? «Certo, tanto i soldi lei non te li dà, lo sappiamo tutti. Abbiamo firmato un accordo prematrimoniale, in America funziona così». Sulla tua vita prima di incontrare la Trump ne dicono di tutti i colori, usano spesso la parola gigolo. Ma lei prima che faceva? «Io? Stavo a Londra, dove facevo il pierre per i ristoranti. Sa? Se prima esci con una donna, poi con un’altra, magari un po’ più grandi di te e di livello sociale differente, fai venire fuori un sacco di chiacchiere. Lasciamo tutti con il dubbio». Sempre stato affascinato da donne più grandi? «La donna più grande ha più esperienza, è più matura, più completa…». A proposito di fascinazione, ha mai pensato che Ivana potesse essere un trampolino per il successo? «Quando l’ho conosciuta, certo. Se dicessi il contrario sarei ipocrita. Se a 28-29 anni hai l’opportunità di avere accesso a certe conoscenze internazionali, pensi ”perché no?”. Ora vedo le cose in modo diverso, allora sognavo».