Massimo Minella, la Repubblica 27/11/2008, 27 novembre 2008
GENOVA
La madre di tutte le banche è da oggi in rete. Al termine di un monumentale lavoro durato un quarto di secolo, sono stati catalogati, archiviati e digitalizzati trentanovemila documenti che raccontano la vita della "Casa delle compere e dei banchi di San Giorgio", costituita nel 1407 e soppressa quattro secoli più tardi, nel 1805, con la morte della Repubblica di Genova ingoiata dalla Francia napoleonica. Un´intera giornata di studi ha celebrato a Genova l´istituto da cui sono passate non solo le scelte finanziarie della Repubblica, ma anche quelle del mondo allora conosciuto o prossimo alla scoperta, come testimonia l´impresa di un altro genovese, Cristoforo Colombo, che anche fra i banchieri genovesi trovò i finanziamenti necessari alla sua impresa. «La Casa era una banca d´affari che, come avviene oggi, si muove in qualunque campo capace di dare un guadagno, accettava depositi, faceva prestiti ed era anche banca d´emissione, rilasciava cioè banconote proprie, ben prima degli istituti che poi hanno dettato le regole della finanza a livello mondiale, come la banca d´Inghilterra - spiega il professor Giuseppe Felloni, storico e docente di Economia all´ateneo genovese, che ha curato l´inventario dell´archivio - Sfogliando le carte e i libri contabili si assiste alla vita e alle scelte di una merchant bank formata appunto da mercanti banchieri che a Genova erano già in servizio dal dodicesimo secolo». La Casa, infatti, eredita proprio la tradizione dei "bancherii" genovesi che andavano in piazza e con il loro banco ricevevano denaro che provvedevano a cambiare, riscuotevano cambiali, finanziavano i mercanti. «Il Banco si struttura come un vero e proprio gruppo, aprendo sportelli, ognuno con una propria contabilità - prosegue il professor Felloni - Presta denaro allo Stato e ne riceve in cambio un gettito d´imposta». Ma a fianco delle partite doppie, già allora perfette, i documenti raccontano storie piccole e grandi delle miserie e degli splendori della Repubblica di Genova, un piccolo stato che arrivò addirittura a concedere l´uso della propria bandiera alle navi inglesi che in questo modo, nel Mediterraneo, si garantivano l´incolumità dall´assalto dei pirati.
MASSIMO MINELLA