Francesco Semprini, La Stampa 26/11/2008, pagina 9, 26 novembre 2008
La Stampa, mercoledì 26 novembre Il pranzo del Ringraziamento si fa con i titoli di Wall Street. Con la crisi finanziaria e la recessione economica, le azioni di Borsa bastano appena a preparare un Thanksgiving come tradizione comanda
La Stampa, mercoledì 26 novembre Il pranzo del Ringraziamento si fa con i titoli di Wall Street. Con la crisi finanziaria e la recessione economica, le azioni di Borsa bastano appena a preparare un Thanksgiving come tradizione comanda. Dal mercato finanziario a quello rionale, con una «share» di Microsoft (20,69 dollari alla chiusura di lunedì) si acquista un tacchino di cinque chili della stessa famiglia di quello a cui il presidente Bush (solo lui in America) concede la grazia nel giorno dell’esecuzione. Lo «staffing», ovvero il ripieno per farcire la vittima sacrificale, costa una E*Trade Financial (0,99), mentre per la salsa di mirtilli (300 grammi in cinque persone) basta presentare alla cassa un certificato Sovereign Bank (1,95). Il pranzo festivo non è tale se non parte con la tradizionale zuppa di zucca e aneto. E quest’anno si deve essere grati al segretario al Tesoro Henry Paulson e al suo piano Tarp: col recente intervento in aiuto di Citibank (6 dollari) basta un titolo e la minestra è assicurata per tutta la famiglia. Ai contorni ci pensa Aig (1,60) con una busta di verdure di stagione, circa un chilo, ma rigorosamente congelate, o qualcuno deve rinunciarvi. Chi si presenta al bancone dell’ortofrutta con un titolo di General Motors (3,06 dollari), sappia che non può pretendere più di un sacco di patate dolci, rigorosamente dell’Idaho, al massimo tre chili, fatto salvo un intervento statale in aiuto di Detroit prima di giovedì. Lo stesso discorso vale per Ford (1,43) che accontenta i più piccoli con tre etti di caramelle e cioccolatini «made in Usa», almeno quelli sopravvissuti alla concorrenza asiatica. Nonostante i problemi della divisione finanziaria, General Electric (14,03) assicura il dessert, una cheescake con guarnizioni di cioccolato e fragoline di bosco del New Hampshire. La delizia del palato prosegue con le «Marchmallows», i dolci gommosi da riscaldare sul fuoco e immergere nel cioccolato fuso. Con un Sun Microsystems (3,02), se ne portano a casa due pacchi e si trascorre l’intero pomeriggio di fronte al fuoco. Chi ama il camino ma non i dolci, opta per le castagne del Vermount: un paio di cartocci costano un Merrill Lynch (12,73) e qualche spicciolo. E come tradizione vuole il vino rosso accompagnerà la maratona gastronomico-finanziaria del Ringraziamento. Le difficoltà del Paese impongono scelte responsabili, ovvero un Cabernet Gallo della California annata 2007, che in offerta vale un’azione di Yahoo (10,21). Anche in questo caso occorre fare dei ringraziamenti, a Jerry Yang, il Ceo che con le dimissioni ha evitato ai suoi azionisti di doversi accontentare del «Recession Red» un più modesto vino da tavola del valore di 3,99 dollari, realizzato da amatori delusi dalle Borse, per ricordare il Thanksgiving più «rosso» di Wall Street. Francesco Semprini