La caduta dello stipendio variabile di Gualtiero Toscani, Italia Oggi, 17/11/2008, pag. 63, 17 novembre 2008
Nei primi otto mesi del 2008, rispetto allo stesso periodo del 2007, la parte fissa degli stipendi è aumentata e la retribuzione variabile è diminuita
Nei primi otto mesi del 2008, rispetto allo stesso periodo del 2007, la parte fissa degli stipendi è aumentata e la retribuzione variabile è diminuita. Le aziende, non potendo comprimere il fisso, hanno abbassato lo stipendio mobile, il cui ammontare è direttamente proporzionale ai risultati. Tra il 2003 e il 2007 la retribuzione fissa dei dirigenti è cresciuta del 13% ed è passata dagli 80mila agli oltre 95mila euro. La loro retribuzione variabile è aumentata di circa i due terzi. Tra gennaio e agosto 2008 il variabile dei dirigenti è lievitato solo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2007. Sommando parte variabile e parte fissa, la retribuzione totale dei dirigenti ha subito un incremento del 4,9%. Per i quadri dal 2003 al 2007 il fisso è cresciuto di quasi il 20%, il variabile di almeno i due terzi. Tra gennaio e agosto 2008 il fisso è aumentato del 4,9%, il variabile è diminuito del 3,7%. In totale lo stipendio dei quadri è lievitato del 4,3%. La situazione retribuitiva peggiore è quella degli impiegati. I loro stipendi tra il 2003 e il 2007 sono cresciuti di quasi il 15% per la parte fissa e del 57% per la parte variabile. Lo stipendio mobile, però, tra il 2006 e il 2007 è sceso del 6% e tra gennaio all’agosto 2008 è crollato del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. I dati sono frutto di una ricerca di Od&M, società specializzata in compensation e risorse umane. Dal 2003 al 2005 è aumentato sia il numero dei percettori della quota variabile sia la sua incidenza sulla parte fissa. Nel 2006 è cominciato il rallentamento dell’elemento variabile, diminuito rispetto alla parte fissa diviso, rispetto all’anno precedente, tra un numero inferiore di individui. Dal 2007 è calata l’incidenza della quota variabile sulla parte fissa ed è contemporaneamente aumentato il numero dei lavoratori che ne beneficiano.