Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  novembre 27 Giovedì calendario

Commercio di organi nel mondo. In Iran il commercio degli organi è legale. Per un rene, lo Stato paga da un minimo di 1

Commercio di organi nel mondo. In Iran il commercio degli organi è legale. Per un rene, lo Stato paga da un minimo di 1.200 dollari a un massimo di 4.500, e obbliga il ricevente a fare una donazione. Il commercio è permesso solo fra iraniani, ma esiste un mercato illegale che non tiene conto della nazionalità, dove i prezzi superano le cifre ufficiali. In India una legge del 1994 prevede che gli organi possano essere donati solo a persone con cui si è legati da un rapporto di parentela o assimilabile. Tuttavia la legge viene ampiamente aggirata grazie alla falsificazione dei documenti di parentela e grazie a un giro di chirurghi compiacenti che accettano per buoni questi documenti in molte cliniche private del paese. Secondo gli ultimi dati, ogni anno circa 2.000 indiani vendono i propri reni anche per meno di 2.000 dollari soprattutto a statunitensi, inglesi, canadesi, aragi e greci. Il traffico è particolarmente abbondante nelle aree del Paese colpite dallo tsunami del 2004, dove ancora oggi molte famiglie non hanno i mezzi economici per ricostruirsi la casa. Gli standard occidentali di molte cliniche private costituiscono un ulteriore elemento di attrazione per il turismo medico illegale dall’Occidente. Dei 2.000 trapianti eseguiti nel 2005 in Pakistan, i due terzi sono stati effettuati su stranieri. Lo scorso anno, però, in seguito allo scandalo dei reni messi in vendita su diversti siti internet (prezzo medio 16.000 dollari), il commercio è stato vietato. Il Sud Africa copre una sorta di ruolo da intermediario: i donatori provengono da Brasile e Europa dell’Est, mentre i riceventi sono soprattutto israeliani. Un rene viene pagato da 5 a 20 mila dollari e rivenduto a circa 120 mila dollari. La Cina potrebbe diventare la nuova Mecca per chi ha bisogno di un trapianto. Un fegato nuovo costa tra i 40 e i 75 mila dollari. E’ stato anche organizzato un servizio di assistenza turistico-sanitaria per malati e familiari. Qui gli organi non sono quasi mai donati volontariamente, ma espiantati dai condannati a morte.