Francesco Carlà, La Gazzetta dello Sport 26/11/2008, 26 novembre 2008
Il peggio della crisi finanziaria è passato? Tutti vogliono sapere se possono dormire tranquilli o se stanno per fare una brutta fine e restare senza soldi
Il peggio della crisi finanziaria è passato? Tutti vogliono sapere se possono dormire tranquilli o se stanno per fare una brutta fine e restare senza soldi. Ho riassunto qui le domande più frequenti che mi avete fatto di recente, in pratica sono le Faq ( Frequent answered questions), come si usa chiamarle su Internet, della Grande Crisi. Rispondo alle prime due in questa puntata de Il Risparmiatore. Le ultime tre arriveranno la prossima settimana. La prima: Se abbiamo delle azioni, che cosa ci conviene fare: vendere o aspettare? E, nel caso, come facciamo a scegliere quali tenere e di quali liberarci? Le azioni sono un ottimo investimento se avete un metodo e se pensate di tenerle a lungo. Se invece volete fare il trader dilettante, quasi sicuramente perderete un sacco di soldi. In questo caso vi consiglio di vendere e di comprare titoli di Stato. Comunque sia, se avete azioni, è meglio vendere le società che perdono e tenere quelle che hanno dimostrato resistenza e forza anche in questi tempi difficili. Di solito, tutti fanno esattamente il contrario. La seconda: Se avessimo dei capitali, che cosa dovremmo fare: dare retta a Soros e Buffett e comprare azioni ora che sono ai minimi? Non è troppo rischioso? rischiosissimo se vi mettete a comprare azioni di società solo perché sono scese tanto. Molto spesso continuano a calare e non trovano mai il fondo, e magari falliscono. Se invece siete in grado di capire il valore reale di un business e le sue prospettive, esattamente come fa Buffett, allora questo è uno dei momenti migliori per investire pagando prezzi da saldo. * economista, presidente di www.finanzaworld.it