Alessandra Carboni Corriere della Sera 25/11/2008, 25 novembre 2008
Sono sempre più numerose le persone convinte di essere osservate e di far parte di un reality-show
Sono sempre più numerose le persone convinte di essere osservate e di far parte di un reality-show. Lo dicono gli psicologi statunitensi, riferendo che moltissimi pazienti credono che la loro vita sia filmata minuto per minuto, o che ogni cosa che succede nella loro esistenza sia parte di un copione che tutti stanno recitando tranne loro, attori inconsapevoli. Proprio come accade a Jim Carrey nel film The Truman Show, tanto che gli specilialisti hanno battezzato la moderna fissazione "Sindrome Truman". Joel Gold, psichiatra del Bellevue Hospital di New York, ha raccontato che in due anni ha avuto in terapia cinque pazienti che si sentivano costantemente spiati, osservati e controllati «come nel Truman Show». Ma di casi simili ne sono stati identificati più o meno una cinquantina, anche al di fuori degli Stati Uniti. La comunità scientifica sta ora lavorando a un documento che descriva e riconosca la Sindrome Truman come la nuova psicosi del millennio.