Gioavanni Marabelli, Affari & Finanza 24/11/2008, 24 novembre 2008
American Express ha chiesto la trasformazione in holding bancaria poter accedere agli aiuti che il governo americano ha stanziato per le banche e immediatamente dopo ha bussato alla porta del segretario del Tesoro, Henry Paulson, per ottenere un finanziamento da 3,5 miliardi di dollari
American Express ha chiesto la trasformazione in holding bancaria poter accedere agli aiuti che il governo americano ha stanziato per le banche e immediatamente dopo ha bussato alla porta del segretario del Tesoro, Henry Paulson, per ottenere un finanziamento da 3,5 miliardi di dollari. Le difficoltà di Amex sono sintomatiche dello stato di salute di tutto il settore delle carte di credito che, secondo molti analisti, sarà la prossima vittima della crisi del debito. Già nel primo semestre del 2008 le società che offrono carte di credito hanno svalutato crediti per 21 miliardi di dollari, perché molti clienti non riescono più a pagare i debiti. E, secondo gli esperti, sono in arrivo perdite per 55 miliardi il prossimo anno e mezzo. Al momento le perdite totali ammontano al 5,5% del debito delle carte di credito e presto potrebbe essere superato il record del 7,9% raggiunto nel 2001 dopo lo scoppio della bolla dei titoli tecnologici.